Per tenere sempre sotto controllo la brand awareness online della tua attività puoi utilizzare diversi strumenti di monitoraggio e di analisi, vediamo insieme una breve recensione dei migliori.
Subito dopo ti mostrerò alcuni pratici esempi che possono aiutarti a capire come aumentarla.
Come si misura la brand awarenwss? Quali sono gli strumenti migliori?
Per monitorare la tua reputazione online è possibile utilizzare degli strumenti web che svolgono la specifica funzione di analizzare i dati e di fornire analisi e statistiche. I programmi di brand awareness monitoring, per l’appunto, monitorano il web alla ricerca di tutte le menzioni, le opinioni, le recensioni e i link esterni riguardanti il tuo brand.
Gli strumenti di brand awareness monitoring ti servono per capire come si parla del tuo brand, come è percepito dai tuoi clienti. Grazie a questi programmi siete in grado di capire se la tua reputazione gode realmente di ottima fama.
Utilizzando gli strumenti di misurazione della consapevolezza riguardo al tuo brand potrai capire quali sono gli aspetti da migliorare, cosa ricercano gli utenti e come migliorare o accrescere la tua reputazione sul web.
Puoi mostrare quanto “sei sul pezzo” e attento ad ogni novità del tuo settore anche grazie a due tecniche di marketing: Newsjacking e real-time marketing.
SEMRush: recensione del più conosciuto strumento di brand awareness monitoring
Uno degli strumenti più usati per monitorare la brand reputation della tua attività è la piattaforma di marketing SEMRush. Utile non soltanto per analizzare il web alla ricerca di menzioni, link esterni ed interni o di qualsiasi dato riguardi la tua attività ma è anche in grado di fornirti strumenti specifici per aumentare la reputazione del tuo brand.
SEMRush monitora tutto lo spazio digitale per tracciare qualsiasi menzione riguardante la tua attività. In particolare: recensioni positive o negative, link interni, link esterni, menzioni di passaggio, post con insulti o che contengono commenti entusiastici.
Con SEMRush e lo strumento di brand monitoring potrai anche tenere sotto controllo le attività dei tuoi competitor e capire come hanno aumentato la loro brand awareness o scoprire come sfruttare i loro punti di debolezza.
Monitorare il web con SEMRush è davvero semplice ed immediato. Potete impostare dei filtri di ricerca per avere dei dati più precisi e completi. Ad esempio puoi inserire dei tag per verificare se si parla in modo positivo o negativo della tua attività.
Nella funzione di brand monitoring inserisci le parole chiave che ti interessano e lancia la ricerca. Entro pochi secondi avrai a disposizione moltissimi dati utili per migliorare la reputazione online.
Oltre all’analisi capillare di post, blog, siti, piattaforme di recensioni, ecc. con SEMRush potrai attivare anche il servizio di Twitter Tracking e sapere se un blogger famoso o una rivista specializzata ti ha menzionato.
Se decidi di cancellare o fare un downgrade del tuo abbonamento entro i primi 7 giorni otterrai un rimborso completo. Senza dover dare spiegazioni.
Hootsuite: recensione del brand awareness monitoring per i social network
Come abbiamo visto, SEMRush ha la specifica funzione di monitorare il web (siti, blog, piattaforme di recensioni). Hootsuite, invece, è lo strumento di brand awareness monitoring impiegato per ricercare le menzioni della tua attività all’interno dei social network.
Monitorare i social network alla ricerca di opinioni e recensioni positive o negative è indispensabile se vuoi avere una buona reputazione sul web. Per questo Hootsuite ti permette di analizzare i principali social alla ricerca di post, conversazioni, link o semplicemente condivisioni dei tuoi contenuti.
Con il brand monitoring di Hootsuite puoi impostare dei criteri di ricerca specifici: in base alle parole chiavi, agli hashtag, alla posizione e alla lingua.
Come SEMRush, anche con Hootsuite è possibile monitorare i tuoi competitor e scovare quali sono gli aspetti più apprezzati per poter migliorare i tuoi servizi o prodotti.
Per avere un monitoraggio completo e capillare dei social network, Hootsuite ti offre la possibilità di installare diverse app. In questo modo hai la possibilità di controllare le valutazioni della tua attività o di analizzare anche le espressioni con cui gli utenti descrivono i servizi forniti. I dati raccolti con Hootsuite possono essere facilmente condivisi tramite app con gli altri membri del team. Così facendo, ogni dipendente saprà come comportarsi in determinate situazioni per non sminuire la reputazione del brand.
Hootsuite offre un periodo di prova di 30 giorni del piano Professional. È disponibile inoltre un piano gratuito per sempre con queste limitazioni: 2 account social, 5 post programmati e 1 utente.
Talkwalker: analisi e monitoraggio dei social network
Uno strumento di brand awareness monitoring non troppo conosciuto ma che offre funzionalità davvero interessanti per chi vuole controllare la propria reputazione sul web è Talkwalker. Come Hootsuite, anche Talkwalker analizza i social network alla ricerca di opinioni, menzioni o di qualsiasi post possa riguardare la tua attività.
Talkwalker, inoltre, ti offre una demo gratuita per provare e testare le sue funzionalità e solo in seguito passare alla versione a pagamento.
Uno dei punti di forza di Talkwalker è sicuramente l’usabilità. Possiede un’interfaccia semplice e intuitiva, facile da utilizzare anche per chi non è molto esperto. Con Talkwalker potrai programmare degli orari per effettuare il monitoraggio dei social network. Puoi anche definire i criteri di ricerca: parole chiave, hashtag, contenuti minimi, lingua e tono impiegato.
Sono disponibili anche altre funzioni molto interessanti:
- Influencer: ti permette di individuare i primi 10 influencer che hanno nominato la tua attività
- Sentiment: affina i dati di ricerca in base al sentimento in cui viene menzionato il brand. Parole come “buono” o “superbo”, ad esempio, sono sicuramente positive e consentiranno allo strumento di incolonnarle tra le menzioni da tenere sotto controllo.
ReviewPro: strumento specifico per la reputazione alberghiera
Per chi gestisce un qualsiasi tipo di attività ricettiva è stato creato un apposito strumento di brand monitoring: ReviewPro. Questa piattaforma analizza i social network e crea anche specifici sondaggi o questionari per valutare la soddisfazione dei clienti.
ReviewPro è in grado di monitorare, confrontare e analizzare tutte le recensioni che riguardano la tua attività, scritte sui principali social network.
Rispetto agli altri strumenti è in grado anche di monitorare specificatamente le recensioni presenti su TripAdvisor o su Google e di inserirle in apposite cartelle. In questo modo hai la possibilità di avere un quadro generale della soddisfazione dei clienti.
Come detto, inoltre, per poter migliorare la reputazione del ristorante sul web è in grado di analizzare i comportamenti dei clienti, attraverso la creazione ad hoc di questionari o sondaggi mirati. Tutti i risultai sono visibili in un unico pannello di controllo.
Uno dei punti di forza di ReviewPro è la facilità di utilizzo, visto che la piattaforma di monitoring è stata ideata appositamente per chi svolge l’attività di gestione di strutture ricettive.
DataEQ Risk and Reputation Management
Come si sottolinea sulla pagina ufficiale di DataEQ (ex BrandsEye), questo strumento ti permette di gestire i rischi e proteggere la tua brand awareness attraverso il monitoraggio in tempo reale.
Il programma è disponibile soltanto nella versione inglese, ma vista la facilità di utilizzo e l’interfaccia semplice e intuitiva può essere facilmente gestito da chiunque.
Come gli altri strumenti di brand monitoring, anche questo software analizza nel dettaglio i social network ed individua qualsiasi post o menzione riguardo la tua attività.
DataEQ monitora anche i siti web specializzati in news. Rispetto agli altri strumenti è in grado di analizzare anche social network esteri. É quindi ottimo per chi ha una clientela prettamente straniera.
Grazie alle tantissime funzionalità offerte da DataEQ otterrai utili consigli per aumentare la fiducia e la soddisfazione nei confronti dei tuoi clienti. Inoltre, potrai sempre monitorare le attività dei competitor e ricavarne dati utili.
Emplifi: monitoraggio in base alle menzioni sui social
L’ultimo strumento di brand monitoring che voglio segnalarti è Emplifi (ex Social Mention). É molto apprezzato per la semplicità di utilizzo e per la capacità di restituire statistiche dettagliate e complete. Con Emplifi, qualunque sia il tipo di social utilizzato, verrai informato se si menziona la tua attività.
Ha un’interfaccia semplice, immediata e ti fornisce dati in tempo reale. Inoltre, è possibile visualizzare lo storico delle menzioni e delle conversazioni riguardanti la tua attività.
Si possono anche visualizzare delle statistiche in base alle parole chiave indicate o ad altri criteri di ricerca. Per esempio: tono utilizzato, target di riferimento, hashtag e frasi.
In conclusione, qualunque sia lo strumento di brand monitoring che sceglierai, sarà molto importante utilizzarlo per la tua attività. Non solo potrai ottenere maggiori informazioni riguardo i tuoi clienti. Per esempio, potrai gestire la tua brand awareness, ma anche migliorare i servizi che i clienti online considerano carenti o scadenti.
Aumenta la tua brand awareness con la Surround Sound SEO
Di recente ho affrontato un argomento più specifico del settore dell’abbigliamento: come creare un brand di moda. In quell’occasione ho descritto un concetto che può (dovrebbe) essere applicato anche nella tua situazione: la Surround Sound SEO.
Questa tecnica SEO consiste nel dare la priorità a essere trovato nel maggior numero possibile di pagine di prima qualità rispetto al semplice posizionamento del proprio sito web in cima ai risultati.
Il suggerimento per tutelare (e indirizzare nel verso positivo che desideri) la tua brand awareness è quello di non concentrarti solo sui social o sul tuo sito.
Fai in modo che, nella prima pagina dei risultati di Google, quando un utente cerca un argomento molto sensibile per la tua attività, siano presenti indizi che suggeriscano positivamente il tuo brand.
Forse non ci avevi pensato, ma per monitorare la reputazione del tuo brand non devi per forza rivolgerti ad un’agenzia di comunicazione o ad un social media manager. Puoi scegliere anche una web agency con anni di esperienza nella SEO.
Come rendere il tuo brand googolabile, l’esempio di Neil Patel
In questo articolo stiamo parlando di brand awareness. Immagino che sarai d’accordo con me che un elemento per misurare la consapevolezza di un brand è la sua presenza tra i suggerimenti di ricerca di Google.
Se mentre stai digitando le prime lettere del tuo brand su Google nella tendina con i suggerimenti per il completamento automatico trovi il nome completo puoi dire che il tuo brand è googolabile. Significa che Google lo riconosce come termine di ricerca frequente.
Avere questo tipo di reputazione da parte di Google significa, di riflesso, aumentare anche la brand awareness nei confronti del tuo pubblico.
Se hai rivendicato la tua scheda su Google My Business, inoltre, apparirà anche la scheda informativa del tuo brand (knowledge panel).
Quale strategia ha adottato Neil Patel per aumentare la propria brand awareness?
Ha avviato una campagna sui social per stimolare la curiosità nel pubblico. Così facendo ha moltiplicato il numero delle ricerche fatte sul suo nome.
Insomma, attraverso Facebook ha creato un forte desiderio di saperne di più sul suo conto. E il risultato è andato oltre le sue aspettative.
Se ci pensi, infatti, cosa fai quando cerchi più informazioni? Vai su Google.
Ovviamente prima di lanciare una campagna mediatica assicurati che i tuoi contenuti siano indicizzati. Essere al primo posto non sarà un problema se il tuo è un brand nuovo, ma è sempre meglio verificare.
Se ancora nessuno (o pochi) parla di te, dai vita ad una campagna social che spinga dli utenti a svelare il mistero attorno al tuo brand e a ciò che fai.
Come aumentare la brand awareness con il content marketing
Il content marketing è una delle attività più efficaci per aumentare la brand awareness. Come farlo nel modo giusto ce lo spiega Jessica Foster in un suo articolo (in inglese) su Search Engine Journal.
Il concetto da cui Jessica parte è molto semplice e condivisibile: più utenti conoscono il tuo brand e più ti cercheranno su Google.
Se il tuo brand non è ancora affermato allora crea contenuti utilizzando i termini di ricerca del tuo settore in modo da indirizzare gli utenti verso il tuo sito web.
Scopri qual è il tuo pubblico di riferimento
Da dove partire? Prima di scrivere una sola parola all’interno del tuo progetto di content marketing è fondamentale che tu abbia la consapevolezza di qual è il tuo target. Devi conoscere il tipo di utente a cui ti rivolgi e nella cui mente vuoi aumentare la tua brand awareness.
Supponiamo che tu voglia promuovere il tuo nuovo elegante e moderno bed and breakfast di design nel centro città per un soggiorno di lusso. Il tuo target non è di certo la famiglia alla ricerca di un appartamento economico. Potrebbe invece essere una coppia che ha scelto di festeggiare il proprio anniversario visitando le meraviglie artistiche della tua città.
Ricerca il tuo punto di forza che ti distingue nel mercato
Il secondo aspetto che devi considerare per aumentare la tua brand awareness attraverso il content marketing è la USP, la tua Unique Selling Proposition, ovvero, la tua proposta di vendita unica, il tuo punto di forza che ti distingue dai competitor. Concentrati su cosa ti rende diverso e su come pensi di rispondere alla domanda del tuo utente offrendogli qualcosa che altri non fanno.
Tornando all’esempio del b&b, potresti avere stanze con mq superiori alla media, una posizione strategica all’interno della città, oppure una vista mozzafiato unica.
Crea i tuoi contenuti e seleziona dove pubblicarli
Non pesare che solo il tuo sito web e i tuoi canali social possono ospitare i tuoi contenuti. Valuta anche la possibilità del guest posting, ovvero, di accordarti con altri portali, siti web e blog per inviare loro contenuti originali pronti per essere pubblicati.
Un utile consiglio: quando contatti il titolare del sito web in cui vorresti pubblicare un tuo contenuto, specifica che non lo farai principalmente per pubblicità o per inserire un tuo link. Comunica la tua intenzione di voler trattare un argomento di interesse pubblico ma, al tempo stesso originale. Brand awareness e link building, infatti, non sono la stessa cosa. Il tuo obiettivo in questo caso è di aumentare la consapevolezza nei confronti della tua attività, non di posizionarti più in alto nei motori di ricerca.
Non finisce qui
Dopo aver elencato gli aspetti più importanti, l’articolo di Jessica prosegue con altri suggerimenti:
- Contatta influencer del tuo settore o della tua città.
- Monitora periodicamente la tua brand awareness con strumenti di analisi (per esempio quelli di cui abbiamo parlato in precedenza).
- Crea contenuti in diversi formati (foto, video, articoli, interviste, ecc.).
Contatta la nostra agenzia di web marketing di Forlì Cesena per una strategia su misura per aumentare la tua brand awareness
Swimme, la nostra agenzia di web marketing di Forlì Cesena, è specializzata nel trovare soluzioni per aumentare la visibilità online dei propri clienti. Contattaci per un preventivo gratuito.