In un articolo precedente ti ho elencato diversi consigli su come può un professionista, senza spendere una follia, ottenere visibilità online grazie ai social. Abbiamo anche visto che, per creare post interessanti su Facebook, è possibile seguire alcune linee guida. Ciò nonostante, il settore medico, e di conseguenza quello dentale, va trattato in un modo abbastanza differente. Il primo ostacolo che si incontra è quello di promuoversi senza spaventare o trasmettere sensazioni spiacevoli.
Il settore della estetica dentale è, se vogliamo, quello che con maggiore facilità può essere pubblicizzato su Facebook. Un dentista generico, però, offre una serie di servizi che, nella mente delle persone, sono collegati a qualcosa di doloroso e da rimandare nel tempo il più possibile.
Il secondo ostacolo che un dentista deve affrontare è legato alla difficoltà economica di tanti dei suoi potenziali clienti. Spesso, infatti, si cerca di superare la paura del dentista a fronte di ad un evidente inestetismo o ad un forte dolore, ma l’aspetto economico risulta essere la causa di tanti ripensamenti.
Superare questi problemi oggettivi è particolarmente complicato, e forse lo è a tal punto da pensare che Facebook non sia il canale giusto per farlo. Parlare di cure in un luogo pensato per il passatempo può essere controproducente. Probabilmente è il sito web il luogo più giusto per affrontare certi temi. I visitatori, che lo raggiungono attraverso i motori di ricerca, sono già mentalmente pronti a ricevere questo tipo di informazioni.
L’idea di creare post coinvolgenti su Facebook per un dentista, quindi, deve, a mio avviso, passare per forza dallo studio di quali siano gli argomenti da trattare su questo social network per non scatenare spiacevoli reazioni da parte di chi se li ritrova in bacheca. Per confermare questa teoria ho selezionato diverse pagine di dentisti su Facebook e ho analizzato quali sono i post che hanno riscosso maggiore engagement negli ultimi mesi.
Un post che desta interesse deve contenere delle novità
Non è una regola scritta, ma se ci pensi, quante informazioni deve ‘subire’ ogni giorno un utente di Facebook? Quante volte tu stesso avrai notato che i dentisti tendono a pubblicizzarsi tutti nello stesso modo, o mostrando il sorriso smagliante di qualche modello o elencando i propri servizi. Non è una critica sui contenuti quella che faccio, ma, piuttosto, sulla scarsa efficacia che questi possono avere in un luogo in cui risultano estremamente monotoni e danno quella sensazione di “già visto” che li rende invisibili agli occhi degli utenti.
Lo Studio Dentistico Leonardi si dedica, da anni, alla cura del sorriso. Dispone di 3 studi nel Lazio e i trattamenti proposti spaziano dall’ortodonzia tradizionale, all’endodonzia, dalla odontoiatria estetica a igiene e profilassi e tanto altro. Il post qui in alto, negli ultimi mesi, ha ricevuto un alto valore di engagement. Il prodotto pubblicizzato è un apparecchio trasparente e rimovibile per allineare definitivamente i denti. Niente a che vedere con gli apparecchi fissi tradizionali, e al classico sorriso ‘metallico’.
L’interesse del pubblico, di fronte a questo prodotto è stato immediato. La maggior parte dei commenti sono domante riguardanti il prezzo di questo apparecchio. Lo studio, in questo caso, ha risposto in privato ad ogni domanda. Facebook, giustamente, deve essere utilizzato per far conoscere determinate possibilità, non per tentarne una improbabile vendita.
I post più divertenti ed originali sono anche quelli più coinvolgente e condivisi
Lo studio odontoiatrico del dr. Stefano Longhi offre trattamenti specifici per ogni branca dell’odontoiatria eseguiti da esperti collaboratori che affiancano la sua trentennale esperienza. Cosa dire della foto utilizzata in questo coinvolgente post? Di certo questo asino non rispetta nessuno dei canoni di bellezza a cui siamo abituati quando guardiamo post promozionali di studi dentistici.
L’ironia di questa foto è uno degli elementi principali di questo post e lo rende particolarmente stimolante per essere condiviso. L’altro elemento fondamentale è il testo contenuto all’interno della foto stessa: l’invito a sorridere senza paura di farlo. Non devi per forza essere un modello o un personaggio famoso. Devi prendere la vita con gioia e lasciarti andare. Ecco cosa ha reso questo post così forte dal punto di vista della comunicazione su Facebook.
Coinvolgi i tuoi follower parlando della concorrenza, ma con rispetto, eleganza ed un ragionamento facilmente condivisibile
Sempre in questo blog avevo già affrontato il discorso di come parlare male della concorrenza sui social sia un’arma a doppio taglio, ma, se ben utilizzata, possa rivelarsi molto utile ed incisiva.
Dentalfirst punta molto nel differenziarsi dal classico studio dentistico di una volta: si prende cura della salute orale con professionalità ed ha a cuore il benessere dei propri pazienti. Nel nostro studio possono trovare un’atmosfera piacevole, relax (il sorriso accogliente dello staff ed un soft drink di benvenuto), comfort (cuffie Bluetooth per ascoltare la propria musica preferita), uno staff qualificato e tecnologie all’avanguardia.
All’interno di questo post (e nel relativo articolo a cui punta il link) si affronta un argomento molto sensibile: il prezzo delle cure. Dentalfirst non perde tempo ad auto elogiarsi, a voler convincere il lettore che il suo studio è migliore o più affidabile rispetto alla concorrenza. Riconosce che esistono (all’estero) studi che promettono cure di qualità alla metà del costo, ma avvisa il lettore che si tratta di un apparente risparmio. In base alla trentennale esperienza del loro direttore sanitario, infatti, coloro che si affidano al turismo dentale, ricevono un trattamento che non dura nel tempo. Questo fa sì che il paziente sia costretto successivamente ad affidarsi nuovamente alle cure. Quella che poteva sembrare un risparmio, si rivela essere una doppia spesa. Tutto questo viene spiegato con parole semplici, esempi e senza cadere nella sfera delle opinioni personali.