Questa guida contiene alcuni consigli dei più esperti consulenti di social media marketing raccolti su internet su come fare pubblicità su Facebook al meglio.
Non partirò dalle basi e non ho neppure l’ambizione di scrivere una guida avanzata. Semplicemente do per scontato che tu sappia cosa sono gli annunci di Facebook, come funziona l’asta degli annunci e quanto costano.
Se sei alla ricerca di un consulente di social media marketing puoi rivolgerti alla nostra web agency di Forlì Cesena, altrimenti, buona lettura.
1. Come ridurre i costi delle inserzioni su Facebook con la creatività
Il primo consiglio ci viene offerto da Michelle Ofiwe di Semrush. Il dato di fatto è che i contenuti di alta qualità raggiungono più utenti su Facebook a un costo inferiore.
Il suggerimento per fare pubblicità su Facebook riducendo i costi è quello di essere creativi. Gli annunci con contenuti originali e di alta qualità, infatti, hanno un rendimento migliore perché si allineano con l’obiettivo principale di questo social media: l’intrattenimento degli utenti.
Nel tempo, l’algoritmo di Facebook è in grado di rilevare quale azienda produce contenuti di alta qualità e la favorisce rispetto ad altre durante le aste pubblicitarie.
Come fare a capire come ragiona l’algoritmo di Facebook e quali sono i contenuti che piacciono ai suoi utenti?
Il suggerimento di Michelle è quello di controllare quali dei tuoi post in passato hanno ricevuto più “mi piace” e condivisioni. Sono questi i migliori candidati ad essere trasformati in annunci di successo.
Osservazione: non sottovalutare l’importanza del punteggio di pertinenza. Il punteggio di pertinenza viene calcolato in base ai commenti positivi e negativi che Facebook prevede saranno ricevuti dall’inserzione da parte del pubblico di destinazione. Più alto è il punteggio di pertinenza di un’inserzione, minore sarà il costo di pubblicazione della stessa. Quindi, è fondamentale anche centrare bene il tuo target.
2. Utilizza il test A/B per capire quale pubblicità ha maggiore probabilità di successo su Facebook
Forse non lo sapevi, ma i test A/B sono uno strumento gratuito presente in Gestione Inserzioni di Facebook. Mi spiego meglio: il budget pubblicitario va comunque destinato a questo test, tuttavia non hai bisogno di programmi esterni per effettuarlo.
Cosa sono i test A/B e come possono aiutarti a capire quale pubblicità avrà maggiore successo su Facebook? Sei indeciso tra 2 o 3 foto che vorresti inserire nel tuo annuncio? Non hai idea se è più performante un testo breve o uno corto? Non sei sicuro su quale fascia di età sia più sensibile al tuo contenuto?
I test A/B servono proprio per rispondere a queste domande. Ti permettono di creare due annunci quasi uguali che differiscono solo per una variabile, per esempio la foto.
Se uno dei 2 dovesse riscuotere un successo molto diverso hai ottenuto un’importante informazione prima di lanciare la tua campagna pubblicitaria su Facebook ed esaurire tutto il tuo budget a disposizione.
Queste sono le variabili che puoi testare:
- Immagine
- Video
- Testo dell’inserzione
- Età e genere
- Pubblico salvato
Per avere maggiori informazioni sui test A/B clicca qui. Per scoprire di più sui modi per creare un test A/B, invece, clicca qui.
Suggerimento: parti testando solo un paio di annunci alla volta abbastanza diversi fra loro, poi passa ai dettagli, per esempio, inizia con:
- Un’immagine contenente una foto piuttosto che una illustrazione, poi sceglierai la foto o l’illustrazione migliore.
- Un pubblico di ragazzi giovani e uno di adulti e solo dopo ricerca una fascia d’età più ristretta all’interno del gruppo che ha fornito le migliori risposte.
3. Crea una regola per essere sicuro di non mostrare troppo spesso la tua pubblicità su Facebook alle stesse persone
Maria Raybould di Semrush ha creato una lista (in inglese) con i problemi più frequenti che gli inserzionisti hanno con la pubblicità su Facebook.
Se noti un calo di conversioni durante la tua campagna pubblicitaria è possibile che la causa sia dovuta alla saturazione del pubblico. In questo caso Facebook stesso ti consiglia di prendere in considerazione l’idea di espandere il pubblico o di provare nuove creatività.
Se pensi di non avere il tempo di controllare ogni giorno l’andamento dei tuoi annunci, puoi seguire il consiglio di Maria, ovvero, creare una regola automatizzata.
Vai in Gestione inserzioni, seleziona nel menu a discesa la voce Regole. Clicca su Crea regola e scegli le seguenti opzioni:
- Applica la regola a tutte le campagne attive.
- Come azione metti Disattiva le campagne.
- Imposta come condizione Frequenza maggiore di 3.
- Intervallo di tempo massimo.
- In modo continuo (la regola è attiva il più spesso possibile).
- Ricevi un’email una volta al giorno se una delle tue regole presenta condizioni che vengono soddisfatte o se vengono create nuove regole.
Ovviamente non si tratta di una soluzione, ma di un suggerimento per evitare di buttare via i tuoi soldi e di infastidire il tuo pubblico destinatario su Facebook per colpa della tua pubblicità troppo frequente.
4. I 5 elementi di un’inserzione che rendono perfetta la tua pubblicità su Facebook
Prendendo spunto da un articolo (in inglese) di Ben Heath dedicato ai 5 elementi comprovati che rendono il tuo annuncio di Facebook perfetto per generare lead (contatti) e vendite a basso costo, ho voluto creare la mia personale lista.
Nell’immagine qui in alto puoi vedere ben evidenziati i 5 elementi di cui parla.
Perché ho voluto creare una lista un po’ diversa?
Ho pensato che un annuncio di Facebook possa essere visto come una landing page. Perché, allora, non inserire all’interno della tua pubblicità su Facebook gli elementi chiave che rendono perfetta una landing page?
- Call-out (per identificare il cliente e mostrare di conoscere il suo problema). Come suggerito da Ben al punto 1, fai capire al tuo utente che stai parlando proprio con lui. Lo spingerai a leggere le righe seguenti se lo hai convinto che potrebbero interessarlo.
- Vantaggio (della tua soluzione, della tua proposta unica di valore, USP). Subito dopo le domande dirette è il momento di spiegare il vantaggio unico della tua proposta. In questo esempio il vantaggio è: “ci occuperemo noi di tutto”, ovvero, niente stress.
- Offerta (ulteriore incentivo, sconto, prova gratuita). Ben spiega chiaramente: la differenza tra offrire qualcosa come una consulenza gratuita e dire semplicemente “Siamo designer d’interni” è ENORME. Ecco perché, per lui, l’offerta è la parte più importante della campagna (punto 3).
- Invito all’azione / CTA (scrivici, contattaci, iscriviti). Il pulsante evidenziato con il punto 5.
- Motivazione per fidarsi e compiere l’azione (principio di scarsità, riprova sociale). Questa frase deve fornire maggiori elementi per convincere l’utente a compiere l’azione, a sostegno della CTA. Il motivo potrebbe essere un’offerta limitata nel numero o nel tempo. Oppure, come in questo caso (punto 4), una riprova sociale: i premi ricevuti certificano una comprovata competenza nel settore del design.
Sapevi che con la strategia del gated content puoi realizzare il primo step del tuo funnel con le Facebook Lead Ads?
5. Crea una strategia di pubblicità a lungo termine su Facebook aggiornando automaticamente un Pubblico Personalizzato con i tuoi contatti di WordPress: il tuo primo funnel
Ecco le esigenze principali da cui sono partito per trovare questa strategia di pubblicità su Facebook:
- Ridurre gli effetti dell’aggiornamento di iOS 14 di Apple sulle inserzioni (moltissimi utenti, infatti, non hanno autorizzato il monitoraggio sui propri dispositivi riducendo, così, l’effetto del tracciamento del pixel).
- Non abbandonare i clienti che sono entrati in contatto con te (sito web o pagina Facebook) e non hanno effettuato un acquisto. In altre parole, creare un funnel per “riscaldare” un cliente freddo che non è ancora pronto e aumentare la nostra credibilità ai suoi occhi.
- Realizzare una strategia di pubblicità su Facebook evergreen, che, una volta impostata non abbia più bisogno di essere ritoccata per molti mesi.
Sembra complicato, ma il vantaggio di mantenere un contatto saldo con i tuoi utenti è evidente: saranno loro a scegliere il momento giusto in cui affidarsi a te e acquistare i tuoi prodotti o i tuoi servizi. Per fare questo, però, devi rimanere nella loro mente senza mai uscirne.
Da dove partire? Leggi questi 2 articoli: “La mia strategia di annunci Facebook a lungo termine” di Ben Heath e “Aggiornare automaticamente un Pubblico Personalizzato Facebook grazie ai Fogli di Google” di Stefano Salustri.
Per la lead nurturing il mio consiglio è, se hai una landing page o un sito in WordPress, di utilizzare automate.io. Si tratta di uno strumento gratuito per aggiungere in automatico l’indirizzo email del tuo nuovo contatto da WordPress al tuo Pubblico Personalizzato di Facebook.
Crea 16 / 24 gruppi di inserzioni contenenti annunci di tipo diverso (contenuto generico, testimonianze, vantaggi per gli utenti, risposte a domande frequenti che possono frenare l’acquisto, invito all’azione) e inseriscile all’interno della tua campagna evergreen. Scopri anche come può un artigiano con il proprio sito web trovare nuovi clienti grazie alle domande frequenti presenti nel box “Le persone hanno chiesto anche” nella pagina dei risultati di Google.
Programma l’uscita di 2 inserzioni alla settimana in maniera consecutiva (in questo modo la tua campagna va aggiornata ogni 2 / 3 mesi).
Scopri anche come fare marketing b2b su Facebook scrivendo domande frequenti che convertono.
6. Spia gli annunci su Facebook e su Instagram dei tuoi concorrenti
Kristina di Sixads ci insegna in un suo articolo che per creare la tua pubblicità su Facebook può essere utile “spiare” i tuoi concorrenti e vedere come promuovono la loro attività.
Vuoi conoscere quali loro inserzioni sono attive in questo momento?
Vai nella pagina Facebook di un tuo concorrente e nell’area Trasparenza della Pagina e clicca sulla voce Mostra tutto.
Nel popup che si apre, clicca sul pulsante Accedi alla Libreria inserzioni.
Ecco tutte le inserzioni del tuo concorrente attive in questo momento su Facebook. Ti segnalo, inoltre, che puoi filtrarle per lingua, piattaforma (Facebook, Instagram, …), tipo di contenuto multimediale (immagine, video, …) e stato di attività.
Puoi fare la stessa cosa dall’app di Instragram e vedere da lì quali sono le inserzioni attive in questo momento. Quello che devi fare è cliccare sui tre puntini in alto a destra nella pagina del profilo. Cliccare sulla voce Informazioni su questo profilo e, successivamente, su Inserzioni attive.
Anche qui hai la possibilità di filtrare le inserzioni e di vedere solo quelle attualmente attive su Instagram cliccando sul pulsante Filtri.
Inoltre, se tra i feed nella tua bacheca di Facebook ti dovesse capitare di vedere una inserzione di un tuo concorrente, clicca sui 3 puntini in alto sulla destra e clicca sulla voce Perché visualizzo questa inserzione?
Nel popup che si apre hai la possibilità di scoprire come sei stato raggiunto. In questo caso mi viene spiegato che ho visitato il loro sito di recente e la mia visita è stata tracciata attraverso il pixel.
In alternativa potresti scoprire che vedi quella inserzione perché il tuo concorrente desidera raggiungere persone simili ai suoi clienti.
Riassumendo: scoprire come si promuovono i tuoi concorrenti sui social può aiutarti a studiare la migliore strategia per la tua pubblicità su Facebook e Instagram.
7. Come rendere la tua pubblicità su Facebook più autentica e credibile grazie al contenuto generato dai tuoi utenti (UGC)
Sapevi che il 92% degli utenti di Facebook si fida dei contenuti autentici generati dagli utenti più che della pubblicità tradizionale?
È proprio grazie a questa considerazione pubblicata sul blog (in inglese) di Taggbox che ti forniamo il settimo consiglio per fare pubblicità su Facebook senza sbagliare.
Forse non ci avevi ancora pensato, ma i contenuti generati dagli utenti sono la risorsa più preziosa per il tuo brand.
La prima cosa da fare è raccogliere tutto il materiale a disposizione per selezionare il contenuto più originale, genuino, accattivante e con un messaggio positivo chiaro ed efficace.
Controlla tutti i post in cui il tuo brand viene taggato o la tua azienda menzionata. Puoi anche decidere di utilizzare un programma specifico per il social listening, come, per esempio, Hootsuite.
Ma, cos’ha di speciale la pubblicità su Facebook creata utilizzando il contenuto generato dagli utenti?
Innanzitutto gli utenti risultano molto più autentici e affidabili. Maggiore è il tuo numero di clienti e maggiore sarà, inoltre, la possibilità di scovare contenuti molto personalizzati ed originali.
Il tuo annuncio su Facebook non viene più visto come pubblicità, ma come un genuino passaparola.
Oltre ad essere più credibile, la tua pubblicità realizzata in questo modo, aumenterà anche il senso di appartenenza alla tua community da parte dei tuoi clienti.
Ringraziare pubblicamente uno di loro e offrirgli visibilità attraverso il tuo canale ufficiale, infatti, è una strategia vincente per tutti.
Si tratta, insomma, di una valida alternativa alla comunicazione affidata agli influencer.
Facebook a pagamento ma senza pubblicità
A partire dal 1 novembre 2023, anche in Italia, Meta offrirà a tutti gli utenti di Facebook e Instagram di poter utilizzare i loro amati social senza la pubblicità.
Qui puoi leggere il comunicato ufficiale. Per chi volesse continuare ad utilizzare Facebook e Instagram gratuitamente tutto continua ad essere esattamente come prima.
Meta, infatti, spiega che crede fermamente in un web in cui, grazie alla pubblicità, gli utenti possono accedere a prodotti e servizi personalizzati senza barriere di carattere economico.
La pubblicità online, continua Meta nel suo comunicato, è anche un canale strategico per le piccole imprese. Grazie ad essa, infatti, possono raggiungere nuovi clienti e far crescere il proprio business.
Questa novità di Meta è una conseguenza di una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che prevede, appunto, la possibilità da parte degli utenti di scegliere di acquistare un abbonamento senza pubblicità.
Quanto costerà questo abbonamento? € 9,99 al mese sul web oppure 12,99 € al mese su iOS e Android (i prezzi di iOS e Android tengono conto delle commissioni che Apple e Google addebitano sulle vendite).
Come può la nostra agenzia di marketing di Forlì Cesena aiutarti a fare pubblicità su Facebook
Swimme, la nostra agenzia di digital marketing di Forlì Cesena è in grado di offrirti consulenza a 360 gradi: dall’analisi delle parole chiave al content marketing, dalla gestione campagne Google Ads alla gestione di pagine Facebook, dalla SEO alla realizzazione di siti web.