Conoscere i propri punti di forza e di debolezza è fondamentale per evitare errori nel tuo ristorante e per non perdere clienti. Vediamo insieme le sviste più comuni.
1. Scarsa attenzione dell’accoglienza del cliente al suo ingresso
Il cliente è il filo conduttore tra la reputazione del ristorante e l’organizzazione stessa del locale.
Uno dei più gravi errori che si possono commettere in un ristorante è l’accoglienza del cliente.
A tal proposito una cosa a cui non si presta molta attenzione è la zona fuori al locale.
Ancor prima che il cliente entri, egli osserverà il luogo in cui il ristorante è situato: anche la cura del parcheggio fa parte del ricevimento del commensale.
Successivamente, la prima persona con cui egli parlerà deve avere un approccio amichevole e corretto nei suoi confronti per destare sicurezza e disponibilità fin da subito. Questo è il compito del personale posto all’entrata del locale.
Tutto il personale infatti deve essere estremamente disponibile con qualsiasi tipo di cliente, salutandolo con le giuste parole e scortandolo al tavolo.
Le luci all’interno del locale sono un altro esempio: devono avere una giusta intensità di illuminazione per far sentire il cliente a proprio agio.
Un ultimo esempio sono le decorazioni all’interno del locale: esse non devono essere troppo appariscenti, più sono discrete e curate più i commensali le apprezzeranno.
Anche l’uso di una musica soffusa può aiutare ad allietare la serata e a renderla molto più piacevole.
2. Confusione nell’assegnare il posto al cliente
Sapere la locazione dettagliata dei tavoli permetterà al personale di sembrare molto più sicuro di sé nel condurre il cliente al suo posto. Soprattutto nel caso in cui si debba trovare posti a sedere per i clienti sprovvisti di prenotazione.
A seconda del numero dei commensali infatti è necessario apportare modifiche mentali ai tavoli, che saranno sicuramente numerati per esempio in ordine orario o antiorario.
La conoscenza della disposizione dei tavoli del ristorante può aiutare molto il personale nella consegna degli ordini ai rispettivi commensali senza rischiare errori e futili fraintendimenti.
3. Non conoscere in modo dettagliato il menù
Il menù deve necessariamente avere un’impostazione facile da seguire e deve essere possibilmente schematico e semplice da leggere.
Il personale deve conoscerlo nella sua totalità: deve essere a conoscenza di tutte le portate e delle possibili variazioni.
Per quanto riguarda l’interno del menù, in esso devono essere elencati tutti i prodotti e i piatti del locale in modo dettagliato e preciso. Accanto ad essi in genere deve essere presente anche una descrizione del piatto in sé e dei prodotti usati per condirlo e prepararlo.
Questo è doveroso per non apportare danni fisici al cliente, nel caso egli fosse un soggetto allergico a qualche tipo di alimento.
A questo punto è fondamentale dire che se è cliente è abituale, per il personale è doveroso ricordare la consumazione che egli preferisce ordinare in genere. Questo è uno dei fattori che può facilitare la fidelizzazione della clientela.
4. Essere completamente fuori dal mondo digitale
Con l’evolversi della tecnologia per non perdere la propria clientela e soprattutto per essere al passo con i tempi, non bisogna sottovalutare l’ambito digitale.
È utile, se non indispensabile, che il ristorante sia attivo sui social network.
Ecco perché abbiamo creato una nostra personale guida di Instagram per ristoranti. Scopri anche alcuni consigli su cosa fare e cosa non fare per farsi conoscere su Instagram.
Il ristorante, grazie alle pagine sui social network che espongono i suoi piatti, il menù e le informazioni principali sui suoi servizi, potrà aprire una finestra sul suo modo di fare ristorazione.
Questo può risultare essenziale per il cliente per lasciare la propria recensione sul ristorante.
5. Sottovalutare la concorrenza
Nel campo della ristorazione un altro punto essenziale da considerare sempre è la concorrenza.
Essa si presenta come un ottimo elemento di riferimento per imparare e riconoscere le esigenze degli utenti. Soprattutto è il punto di riferimento per sapere cosa preferisce il cliente nella media.
Si deve infatti sempre tener conto dell’organizzazione e del modo in cui la concorrenza si relaziona e si concede al cliente per cercare di batterla.
Questo invoglierà il cliente a tornare perché riterrà il ristorante non solo migliore rispetto agli altri ma anche più aperto e disponibile nei suoi confronti.
6. Utilizzare foto di bassa qualità o comprate
Anche il tuo sito web del tuo ristorante può contenere errori così gravi da compromettere l’ingresso nel tuo locale da parte di potenziali clienti.
Un esempio è dato dalla scelta delle foto utilizzate.
Tra gli errori più comuni c’è la scelta di caricare foto di bassa qualità per i piatti del ristorante:
- Con poca luce o addirittura sfocate (scopri quali illuminatori a led acquistare per fare foto perfette ai piatti del tuo ristorante).
- Senza cura nell’ambientazione (talvolta scattate direttamente in cucina).
- Sgranate o con una risoluzione così alta da costringere il visitatore ad attendere alcuni secondi prima di vederle.
La conseguenza di questa disattenzione è ovvia: il potenziale cliente potrebbe non essere affatto attirato e farsi un’idea negativa della tua proposta culinaria.
La soluzione più veloce a questo problema spesso viene trovata nell’acquisto di foto da catalogo. In questo caso lo scatto sarebbe sicuramente professionale, ma si passerebbe da un errore ad un altro.
Conosci il detto “si mangia prima con gli occhi”? E allora immagina la delusione nel vedere “dal vivo” che i piatti serviti non assomigliano minimamente a quelli apprezzati sul sito web.
Delusione che, in alcuni casi, porta ad una lamentela con il cameriere, in altri, fa “guadagnare” al tuo ristorante una recensione negativa su TripAdvisor.
7. Ignorare il rumore di fondo troppo elevato
Sapevi che uno dei fattori più irritanti per i clienti di un ristorante è il rumore all’interno del locale? Hai mai sentito parlare dell’effetto Lombard, ovvero, della tendenza involontaria delle persone ad alzare il tono della propria voce in presenza di un rumore di fondo?
Se non lo hai ancora fatto, è il momento di prendere in seria considerazione il problema. Non considerare il rumore ambientale è un errore che il tuo ristorante rischia di pagare caro. Secondo un sondaggio, infatti, esiste una relazione tra il rumore e la volontà degli ospiti di rimanere più a lungo e di spendere più soldi.
Quali soluzioni esistono per contrastare questo eventuale punto di debolezza del tuo ristorante?
- Installare pannelli fonoassorbenti. Ne esistono di varie tipologie, da quelli quasi invisibili a quelli più artistici e decorativi. Possono essere installati sulle pareti, nel soffitto o nel pavimento.
- Aggiungere arredi fonoassorbenti. Anche elementi di arredo come poltroncine imbottite o tappeti possono aiutare a ridurre il rumore di fondo.
- Diminuire o cambiare la disposizione dei tavoli. Cambiando la disposizione o il numero dei tavoli può aiutare a rendere l’ambiente più confortevole.
- Aggiungere una musica di sottofondo. La scelta del genere musicale più adatto dipende dal tipo di ristorante e dal target della clientela. I generi più indicati sono: jazz, classica, ambient e lounge.
8. Sottovalutare la posizione con poca affluenza
Essere in una posizione in cui non c’è passaggio ha i suoi pro e suoi contro. L’errore che un ristorante può fare, invece, è quello di sottovalutare questo particolare. Vediamo, quindi, alcuni consigli per trasformare questo punti di debolezza del tuo ristorante in punto di forza:
- Offri un’esperienza culinaria unica e memorabile. Un menu innovativo e ricercato, un servizio clienti eccellente e un’ambientazione unica sono le principali attrattive che spingono i clienti a ritornare in un locale, al di là di dove esso si trovi. Soprattutto se lontano dal caos della vita frenetica e immerso in un ambiente suggestivo.
- Collabora con altre attività locali. Per attirare più clienti puoi collaborare con hotel, aziende agricole o altre attività e rendere così maggiormente attraente la tua zona.
- Offri servizi di consegna a domicilio o di catering. In questo modo sarai tu a spostarti e a facilitare, in questo modo, l’opportunità a chi vive nei dintorni di conoscere la tua cucina e il tuo ristorante.
- Organizza eventi speciali. Serate a tema, degustazioni o atri eventi speciali possono essere un modo divertente di coinvolgere un nuovo pubblico.
9. Avere prezzi troppo alti
Se il tuo ristorante viene criticato per avere prezzi troppo alti non devi commettere l’errore di pensare che ti critica non fa parte del tuo target di cliente facoltoso. Tuttavia, anche sacrificare la qualità del cibo o del servizio sarebbe un errore. La soluzione ideale, infatti, è quella di mantenere uno standard elevato e, al tempo stesso, trovare un modo per eliminare il punto di debolezza del tuo locale rappresentato dal prezzo.
Vediamo alcune possibilità:
- Comunica meglio il valore dei tuoi piatti. La qualità degli ingredienti, la lunga preparazione, la storia che c’è dietro al piatto, e così via.
- Rivedi il menu. Controlla se alcuni piatti possono essere preparati con ingredienti diversi meno costosi, senza alterare il gusto o l’aspetto estetico. Valuta anche la possibilità di servire porzioni più piccole, magari accompagnate da contorni più economici ma in grado di far esaltare il gusto della portata principale.
- Offri più varietà. Aggiungi menu di degustazione o piatti più semplici in modo da poter proporre una maggiore varietà nei prezzi.
10. Parlare male della concorrenza sui social
Parlare male dei tuoi concorrenti è una mossa molto rischiosa perché rischia di diventare un’arma a doppio taglio.
Uno degli errori più grossolani che puoi commettere per il tuo ristorante è di denigrare la concorrenza basandoti solo sull’aspetto economico.
Supponiamo, per esempio, che tu abbia un ristorante e che in cucina utilizzi solo ingredienti freschi e di prima scelta. Nonostante tutta questa cura, il tuo ristorante si trova su TripAdvisor dietro a street food, trattorie o pizzerie.
L’istinto di sfogarsi sui social è ben comprensibile e, al tempo stesso, niente di più sbagliato. Scrivere in un post su Facebook che “pretendere che un piatto di tagliatelle al ragù a 5€ sia delizioso è una pura illusione” non fa altro che scatenare una immediata risposta da parte di tutti coloro che, non solo approvano i prezzi bassi della tua concorrenza, ma addirittura ne apprezzano il gusto dei piatti.
Ribadire che per un piatto di pasta fresca fatta in casa e condita con un ragù con ingredienti scelti e tempi di cottura rispettati significa che quel piatto non può essere economicamente venduto a quel prezzo, risulta solo una perdita di tempo (pur essendo la verità).
I motivi per cui la concorrenza applica prezzi inferiori ai tuoi potrebbero essere tanti, ma se non vuoi scatenare una guerra sui social, evita di toccare questo argomento.
Facciamo ora un esempio al contrario: il tuo concorrente ha un locale più bello del tuo, prezzi inferiori ai tuoi, ma, al tempo stesso, riceve un gran numero di lamentele su TripAdvisor per via della lentezza con cui effettua le consegne.
Se la puntualità è uno dei tuoi punti di forza allora spingere su questo argomento è decisamente il modo migliore per parlare male della concorrenza con la consapevolezza che online esiste la controprova sociale di quello che dici.
Concentrati sulle lamentele (sensate) dei tuoi clienti, analizza le critiche oggettive dei tuoi competitor ed avrai tutti gli ingredienti necessari per poter parlare male della tua concorrenza a tuo vantaggio.
Ovviamente utilizza toni pacati ed evita attacchi diretti. Non hai bisogno di dire che dal tuo concorrente la gente si lamenta perché non viene ascoltata, è sufficiente che tu metta in mostra come i tuoi clienti apprezzano la tua attenzione nei loro confronti, e il gioco è fatto!