Scopri perchè affidare a Swimme la gestione delle tue campagne pubblicitarie su Google Ads. Sfrutta la nostra esperienza nella creazione di strategie di successo per diverse attività locali.
Se possiedi un sito web relativamente giovane o che, per vari motivi, non si trova ai primi posti dei risultati delle ricerche su Google per le parole chiave strategiche per la tua attività, una campagna pubblicitaria di Google Ads è quello che fa per te.
La SEO (Search Engine Optimization) è in grado di farti aumentare la visibilità su Google, ma si tratta pur sempre di una attività complessa e molto lunga.
Proprio per il fatto che il posizionamento organico ti consente di ricevere visite gratuite è l’obiettivo che tutti vorrebbero raggiungere, ma non sempre si tratta di una strategia di digital marketing percorribile, sia per motivi di tempi stretti che di budget ridotti.
L’aspetto negativo di una campagna PPC (Pay Per Click) è il costo legato al click stesso: ogni volta che un visitatore compie una ricerca su Google, vede il tuo annuncio e fa click su di esso per raggiungere il tuo sito, viene scalato dal tuo conto un importo che può variare da qualche decina di centesimi fino ad oltre 2 euro.
Rispetto al posizionamento organico, infatti, è facile occupare una posizione di massima visibilità con una campagna Google Adwords, ma non appena la interrompi, il tuo sito tornerà ‘invisibile’.
La prima cosa da fare è studiare una strategia di web marketing
Prima di iniziare un percorso è necessario sapere quali obiettivi si desiderano raggiungere. ‘Essere al primo posto per una determinata parola chiave’ non è un obiettivo, semmai è uno degli elementi necessari per raggiungerlo.
La nostra web agency di Forlì Cesena si occupa della gestione delle campagne Google Ads curando ogni aspetto.
La prima fase corrisponde con lo studio delle parole chiave.
Questo non significa selezionare le parole a più alto traffico perché spesso si tratta di ricerche troppo generiche.
Maggiore traffico = maggiore fatturato?
No.
Maggiore traffico di qualità e in target = maggiore possibilità di aumentare il fatturato.
D’altra parte, anche i termini di ricerca troppo tecnici e specifici rischiano di non intercettare la nicchia di mercato desiderata.
Qual è l’esercizio da compiere?
Mettersi nei panni di un tuo potenziale cliente e capire quale ricerca potrebbe compiere su Google.
Per raggiungere questo scopo la nostra agenzia si avvale della propria esperienza e di strumenti professionali appositi.
Attraverso il nostro centro clienti possiamo aiutarti, o creare per te, diversi gruppi di annunci ben calibrati per le tue esigenze, ma, come ti dicevo, questo è solo il primo passo di una strategia più ampia.
La landing page: dove il tuo contatto viene convertito in cliente
La parte finale di una campagna Google Ads efficace è la pagina di arrivo, quella in cui il tuo potenziale cliente si aspetta di trovare ciò che stava cercando.
Se come da mio consiglio possiedi una strategia di web marketing, a questo punto ti sarà chiaro come agire.
Se il tuo servizio è legato ad una urgenza (es. riparazione di una caldaia) o ad un impulso emotivo (es. prenotazione di un weekend romantico), l’elemento più importante che deve avere la tua pagina di atterraggio è il bottone che invita all’azione (Call to action).
Vi sono casi in cui il visitatore non potrà compiere nell’immediato l’azione (es. acquisto di una cucina). In questa situazione la strategia più efficace è quella di invitare il visitatore a lasciare i propri dati per essere contattato successivamente. Per ogni potenziale cliente che compila il form della tua landing page potresti anche inviargli un link per scaricare un ebook contenente utili consigli.
Ovviamente, la nostra agenzia di Forlimpopoli, a metà strada tra Forlì e Cesena, oltre alla realizzazione di siti web per attività locali, si occupa anche della creazione di landing page efficaci.
L’importanza di ottimizzare le campagne Google Ads
I primi giorni di attività di una campagna Google Ads sono fondamentali per capirne la reale efficacia. Nel caso in cui i dati da esaminare siano pochi, questa operazione viene effettuata dopo una settimana dall’inizio della pubblicità.
Le operazioni più semplici che effettuiamo per ottimizzare una campagna riguardano la calibrazione del budget di spesa, dell’area geografica di interesse, e dei termini di ricerca.
Quest’ultimo aspetto è forse quello più importante in quanto, prima di attivare una campagna, è impossibile riuscire a prevedere i reali comportamenti del pubblico (customer journey). Non è insolito, infatti, verificare la presenza di parole chiave digitate da visitatori ancora indecisi e poco propensi all’acquisto.
Per ottenere il massimo dei risultati dalla tua campagna Google Ads, è possibile anche analizzare il comportamento che i visitatori hanno una volta atterrati sul tuo sito. In alcuni casi, infatti, si passa ad una revisione completa della strategia e si studiano nuove soluzioni.
Scopri anche Performance Max per gli obiettivi relativi ai viaggi di Google Ads, il nuovo tipo di campagna basata su obiettivi che ti permette di aumentare le prenotazioni dirette al tuo hotel ottimizzando la spesa pubblicitaria.
Quanto costa la nostra gestione di campagne pubblicitarie con Google Ads
Pur non essendo possibile parlare di costi di una campagna senza prima aver fatto un’analisi sulla strategia da applicare, posso comunque darti una prima idea di spesa.
Il costo medio di una campagna su Google Ads (ti parlo di costi di agenzia, escluso il costo dei click) per un’attività locale è di:
- 480€ al mese (il rinnovo ai mesi successivi è facoltativo)
Non è solo la complessità della strategia di marketing a variare il prezzo della nostra gestione, ma anche una serie di servizi aggiuntivi:
- Creazione di una landing page mirata a generare lead (contatti di nuovi potenziali clienti).
- Coordinamento dell’intero progetto di web marketing. Interfacciamento con chi si occupa della SEO e del social media marketing. La figura del project manager consente di aumentare l’efficacia di un’azione omogenea e condivisa.
Al di là del costo della campagna su Google Ads, nella nostra agenzia puntiamo molto anche sul farti risparmiare il più possibile il budget destinato ai click.
Tra le azioni che applichiamo in ogni campagna, per esempio, ti segnalo:
- La ricerca delle parole chiave “a coda lunga”. Si tratta di termini di ricerca formati da più parole e che focalizzano meglio l’intento di ricerca dell’utente rispetto alle keyword generiche “secche”. Sono mediamente meno ricercati ed hanno un tasso più elevato di conversione.
- Analizzando periodicamente i termini di ricerca aggiungiamo le parole chiave a corrispondenza inversa. Si tratta di parole che non rispecchiano i servizi o i prodotti dei nostri clienti e, pertanto, risulterebbero solamente click (soldi) sprecati.
Qualche esempio per creare al meglio una campagna Google Ads per un’attività locale
Se hai un’attività commerciale locale vorrei farti qualche esempio per aiutarti a capire come creare una campagna.
- Crea gruppi di annunci con parola chiave singola. Ad esempio, se hai un negozio di fiori, potresti creare un gruppo di annunci per il termine “vendita rose”, un altro per “vendita tulipani”, un terzo per “vendita margherite” e così via.
Si tratta di annunci molto specifici e, per questo, molto pertinenti e performanti. Una gestione di campagne Google Ads di questo tipo è impossibile da realizzare per realtà molto più complesse rispetto ad un’attività locale. Sfrutta, quindi, questa opportunità. - Imposta il monitoraggio delle conversioni per il tuo sito web. Una volta avviata la pubblicità generalmente le aziende hanno due tipi di reazione: ritengono che il loro business sia cresciuto proprio grazie agli annunci, oppure, pensano che nulla sia cambiato. Senza un’analisi approfondita, infatti, ci si può basare unicamente sulle “sensazioni” di crescita.
Una gestione di campagne pubblicitarie su Google Ads che si rispetti, infatti, non può fare a meno del monitoraggio delle conversioni. Si tratta di uno strumento che consente di misurare in che modo i click sui tuoi annunci generano azioni significative. Ad esempio: telefonate, vendite o lead (compilazione di moduli con i propri dati).
Non è sufficiente per la tua attività sapere quanto stai spendendo, ma come lo stai facendo. Per esempio quale dei tuoi annunci risulta il più efficace o quale parola chiave è più in target.