L’uso del digitale per dare visibilità ai prodotti o ai servizi di un cliente è sicuramente un argomento che appartiene al nostro know-how, tuttavia siamo anche convinti che la pubblicità online non debba escludere tutte le azioni di visibilità e comunicazione che si possono fare appoggiandosi a canali tradizionali come potrebbero essere un semplice volantino, l’affissione di un manifesto, la distribuzione di un flyer oppure un camion vela. Ogni canale può e deve contribuire ad aumentare la visibilità della tua attività per attrarre più clienti e aumentare, di conseguenza, il fatturato.
Per questo motivo oggi ci dedichiamo ad un tema apparentemente lontano ma che in realtà si lega strettamente ai temi caratteristici del digitale: la scelta migliore tra una pubblicità attraverso i volantini oppure con un camion vela.
Così come avviene online, dove l’advertising può essere declinato in vari modi che possono essere un banner, una pagina su uno dei principali social, una sponsorizzata sui canali di Google oppure su Facebook e Instagram, e così via, anche nell’offline le possibilità sono molte e per questo è importante acquisire un minimo di consapevolezza su quelli che sono i canali disponibili.
Quali sono le possibilità per una pubblicità tradizionale?
Potremmo scegliere una pagina pubblicitaria su una testata giornalistica nazionale o locale, oppure su una rivista di settore. Anche la televisione e la radio possono essere declinate sia in senso nazionale che locale. Oggi, poi, ci sono anche i cinema, ci sono gli eventi da sponsorizzare, anche questi più o meno grandi. Poi i manifesti, il merchandising e così via. L’offerta è veramente molto vasta e la scelta, in prima istanza, spesso avviene in base al budget a disposizione ma è altrettanto vero che a parità di costi ci sono tante altre considerazioni che si possono fare.
Chiediamo alcuni consigli all’Agenzia Pigreco di Forlì
Oggi vogliamo soffermarci in particolare su due canali tradizionali molto specifici: il camion vela e i volantini, con l’intento di illustrare le caratteristiche di ciascuno di questi per capire quale sia il migliore per la pubblicità della tua attività. Per dare maggiore forza alla nostra analisi abbiamo fatto qualche domanda a Pigreco, agenzia di pubblicità che opera a Forlì e che ce ne parlerà alla luce della loro esperienza sul campo.
Il volantino
Iniziamo con una sommaria descrizione dei supporti. Il volantino crediamo che non ha bisogno di presentazioni, ognuno di noi ne avrà trovato almeno uno nella buca delle lettere e credo che tutti sappiamo che può essere più o meno semplice a seconda dei contenuti che vogliamo inserire. I volantini solitamente possono essere ad un’unica facciata, e questi sono il modello base, oppure possono essere a più facciate e in questo caso si parla di pieghevoli, che sono sicuramente più eleganti quindi adatti per una comunicazione di maggiore impatto.
Il camion vela
Il camion vela per alcuni potrebbe essere meno comune ma banalmente si tratta di un camion che viene equipaggiato con un manifesto solitamente di 3 metri per 6 metri, visibile su entrambi i lati (guidatore e passeggero) e che può stazionare in punti precisi della città oppure girare per le strade più importanti e trafficate.
Non esiste una forma pubblicitaria “superiore” all’altra
Fatta questa sommaria presentazione, emergono subito alcune domande: quale dei due mezzi è più efficace? Dovendo pubblicizzare un’attività commerciale, una nuova apertura o un evento, quale canale scegliere? Quali sono le considerazioni da fare, le valutazioni, per assicurarsi di selezionare il canale pubblicitario migliore? La scelta tra l’uno e l’altro canale non è semplice perché le variabili che incidono sono tante e non sono solo tecniche. Per questo motivo abbiamo chiesto supporto a Pigreco su quale sia il canale migliore: “A nostro parere non esiste una forma pubblicitaria “superiore” all’altra: la pubblicità del volantino non è più forte del camion vela e una vela pubblicitaria non è maggiormente visibile di un volantino. Semplicemente sono due mezzi diversi. Con diverse prerogative e con pregi e difetti ognuno.“
Limitazioni e costi indiretti dei volantini
Certo, la scelta dipende molto dall’obbiettivo che vogliamo prefissarci. Forse un aiuto può arrivarci dall’analisi dei costi benché si tratta di un argomento che risente sicuramente di una forte variabilità da città a città. Tuttavia, è importante appuntare alcuni aspetti che potrebbero fare la differenza sui costi, soprattutto quelli indiretti, cioè che non dipendono direttamente dalla realizzazione del supporto scelto.
Prendiamo i volantini. Questi, in teoria, non hanno altri costi oltre quelli di stampa e di progettazione grafica ma allo stesso tempo è bene informarsi su quali siano le limitazioni che ogni comune può deliberare sulla distribuzione di questi supporti pubblicitari. Lo sai, ad esempio, che in molti comuni è sanzionata la distribuzione a mano per le strade, oppure sulle macchine? Ecco, questi sono i famosi costi indiretti che potresti trovarti a dover affrontare.
Ce lo conferma anche l’agenzia forlivese: “Il volantinaggio nelle buche delle lettere non è soggetto a restrizioni e imposte mentre alcuni Comuni hanno regolamentato il volantinaggio hand to hand e quello nei locali pubblici. Da tenere in considerazione le buchette condominiali che sicuramente non aiutano la corretta diffusione del messaggio cartaceo”.
Vero: quest’ultimo aspetto è da tenere in forte considerazione. L’efficacia del messaggio cambia enormemente se il volantino viene inserito nella buca del singolo condomino oppure in quella generale del condominio, che spesso viene sommariamente svuotata prima che qualcuno abbia potuto visionarne il contenuto.
Permessi, regolamenti e imposte su camion vela
Per la pubblicità attraverso i camion vela la questione non è differente, anzi forse più complicata: “È importante ragionare sul Comune dove intendiamo muoverci, infatti esistono Comuni che lasciano libertà di parcheggio ai mezzi pubblicitari, fatto ovviamente salvo il Codice della Strada. Altri Comuni hanno emanato direttive, come quello di Forlì: questo significa un aumento di adempimenti e di costi. Per esempio, a Forlì un camion vela deve sostare solo in punti ben specificati e per un massimo di 72 ore, previa una domanda su carta da bollo alle autorità preposte e il pagamento di un’imposta”.
Insomma, i costi indiretti vanno valutati attentamente e caso per caso, per evitare di trovarsi addebitati costi che vanno oltre il budget prefissato.
Chi voglio intercettare: persone di passaggio o residenti?
Un altro aspetto che possiamo valutare è quello dell’efficacia, un tema questo che può essere declinato in diversi modi: “La pubblicità su camion vela intercetta chi transita, quindi potenzialmente un bacino di utenza enorme, sia le persone di passaggio che i residenti. Chi abita fuori città ma ci transita per lavoro, chi arriva per la pausa pranzo o per lo shopping o per turismo. Il volantino per contro può circoscrivere l’areale di interesse a zone ben specificate. Se ho un’attività che può interessare anche zone distanti dalla mia location, il camion vela può essere la soluzione giusta. Se invece ho un’attività di quartiere e il mio è un classico “negozio sotto casa” il volantino è irrinunciabile, perché arrivo veramente a casa del mio target”.
Bene, questo ci sembra un ottimo argomento: valutare in base al tipo di attività che non vuol dire limitarsi a valutare la dimensione del proprio spazio di lavoro. Ad esempio una piccola agenzia assicurativa ha un pubblico potenziale che coincide con tutta la città, quindi una promozione sugli eventi atmosferici, tanto per fare un esempio, potrebbe interessare chiunque ed essere una pubblicità veicolata con un camion vela. Di contro, un centro estetico si rivolge alla stretta cerchia del proprio quartiere, il volantino in questo caso può entrare letteralmente nelle case dei potenziali clienti, intercettando coloro che per qualche motivo preferiscono il nostro concorrente alla nostra attività.
Qual è il tipo del tuo messaggio: informativo o promozionale?
Affrontiamo per ultimo quello che forse è il criterio più importante da prendere in considerazione, ovvero il tipo di messaggio che vogliamo veicolare, che va strettamente pensato in funzione del tipo di attività. Il messaggio può essere fondamentalmente due tipi: informativo o promozionale. Non tutti i supporti sono adatti per l’uno o per l’altro.
Un volantino, ad esempio, può essere tranquillamente utilizzato per accogliere un contenuto più informativo ma allo stesso tempo mettere l’accento su eventuali promozioni. Viceversa, il camion vela non è ritenuto particolarmente adatto a veicolare pubblicità di tipo informativo e il motivo ce lo spiega direttamente l’agenzia Pigreco “i tempi di lettura sono un elemento importante da considerare: il camion vela fornisce un messaggio univoco, immediato. Deve essere una sorta di flash! Deve colpire subito. Non ci si può soffermare a leggere e considerare il messaggio. Per contro il camion vela è il classico mezzo che, se ben costruito come messaggio e immagine e ben posizionato, può veramente essere visto da tutti”.
Avete mai fatto caso che il camion vela è la scelta preferita della maggior parte degli eventi tipo concerti e fiere? Il motivo è semplice. Prendiamo il caso di un concerto, l’elemento di attrazione si lega alla foto dell’artista, se è molto noto, accompagnato dal nome, se meno noto, e da luogo e data del concerto. In questo modo il camion vela può svolgere efficacemente il suo lavoro perché gli elementi della pubblicità sono di facile lettura e possono essere inseriti con una dimensione visibile anche da molto lontano con estrema comodità, senza la necessità di doversi avvicinare per leggere meglio o per scoprire chissà quali dettagli.
Lo stesso discorso si può replicare in tante altre situazioni come ad esempio una fiera, una festa di piazza oppure anche l’apertura di una nuova attività che si affida alla presenza di un testimonial importante e di chiara fama.
La scelta fra camion vela e volantini va fatta in base a quale tipo di pubblicità desideri
Il camion vela è particolarmente adatto, a voler aggiungere ulteriori esemplificazioni, anche per richiamare l’attenzione su promozioni di una certa importanza perché anche in questo caso il contenuto della pubblicità è ridotto al minimo, comunemente foto del prodotto o nome del servizio affiancato dalla percentuale di sconto molto forte, quindi può essere ingrandito e letto agevolmente.
La situazione cambia completamente se il nostro intento non è soltanto quello di veicolare una promozione ma ampliare la conoscenza della nostra attività con contenuti informativi e approfondimenti. In questo caso, per quanto riguarda la questione dei tempi di lettura, l’agenzia Pigreco evidenzia che “Il volantino può permettersi tempi più lunghi: può illustrare, documentare, offrire un buono sconto, un coupon, con un Qr code fornire materiale multimediale ecc. Inoltre può essere conservato per un utilizzo futuro, un esempio per tutti il menù della pizzeria d’asporto”.
Ecco, abbiamo individuato un altro elemento di un certo interesse parlando dell’uso dei volantini: legare insieme innovazione e tradizione, cioè veicolare contenuti e messaggi attraverso un supporto tradizionale come il volantino ma richiamare l’attenzione del potenziale cliente su approfondimenti da fruire sul sito web o sulla pagina social attraverso l’integrazione di un QR code. In ogni caso questo tipo di integrazione dovrebbe sempre essere perseguita, al di là di scegliere una soluzione multimediale come quella di un codice da inquadrare con il proprio smartphone per aprire una pagina web specifica con una promo o per un approfondimento: far sapere ai propri potenziali clienti della presenza di un sito web o di una pagina dedicata alla propria attività su Facebook, Instagram o uno qualsiasi degli social è sempre un’ottima scelta.
L’integrazione tra offline e online
C’è qualcosa che nessun mezzo pubblicitario tradizionale potrà mai fare: integrare in un unico ambiente diverse modalità di fruizione di un messaggio, cosa che è possibile soltanto spostandosi sul digitale, sul proprio sito web o sulla propria pagina sociale dove possiamo utilizzare senza alcun tipo di limite contenuti testuali semplici o multimediali come foto, video, audio, gif animate, brochure digitali da scaricare e quant’altro ci possa venire in mente. Ecco perché l’integrazione tra offline e online dovrebbe essere sempre ricercata. Certo, nessuno può impedirvi di utilizzare i loghi dei vostri social o un QR Code su un camion vela ma dovrete anche riconoscere che se da un lato si ottiene il risultato di far sapere che c’è dell’altro, ve lo immaginate un automobilista ad inquadrare un codice mentre è alla guida della propria auto?
Scherzi a parte, in definitiva quale è la soluzione più corretta nella scelta tra un camion vela e il classico volantino? Abbiamo letto che gli aspetti da considerare sono tanti e non tutti sono di facile scelta, perché spesso si entra in ambiti molto tecnici che richiedono il supporto di persone che abbiano esperienza nel settore. Ecco perché in ultima analisi la risposta più corretta alla domanda inziale è quella di affidarsi a un’agenzia pubblicitaria che aggiunga all’esperienza e alla passione, la capacità di ascolto delle esigenze del cliente. E che sulla base di queste sappia appunto consigliare la scelta migliore tra le tante possibilità offerte dal marketing, sia applicato in ambito digitale, quindi online, che attraverso i canali tradizionali, i così detti canali offline.
Esempi creativi che possono ispirarti per la tua pubblicità in un camion vela
Come abbiamo visto finora, sia che si tratti di un camion vela o di volantini, la pubblicità, per essere efficace, deve essere riconoscibile e facilmente comprensibile.
Se stai pensando di sfruttare ogni centimetro disponibile per aggiungere più informazioni possibili, forse non hai colto la vera essenza di questi mezzi pubblicitari.
Essere creativi è uno dei possibili modi per trasmettere un messaggio anche semplice ma in modo incredibilmente incisivo. Come sai, infatti, l’occhio umano tende a ignorare tutto ciò che gli sembra già visto. E questo non può accadere per la tua pubblicità.
Ecco alcuni esempi di manifesti pubblicitari particolarmente creativi a cui puoi ispirarti.
Timex ha scelto di sfidare la crescente popolarità degli smartwatch per promuovere il suo nuovo orologio, minimale ma elegante. Non solo non nomina mai la concorrenza, ma ottiene un vantaggio senza dover confrontare le caratteristiche tecniche del proprio prodotto rispetto agli altri modelli presenti sul mercato. Poter guardare l’ora senza avere lo stress di centinaia di notifiche da leggere o a cui rispondere è stata un’ottima trovata nonostante, appunto, le funzionalità di questo orologio non siano assolutamente paragonabili a quelle di uno smartwatch. Puoi trovare altri cartelloni pubblicitari creativi qui.
Cosa ne dici di questo manifesto che sembra essere stato affisso male per errore? Si tratta di una idea creativa di Ikea che fa leva proprio sulla difficoltà che molti suoi clienti hanno nel montare i suoi mobili. È proprio vero che spesso l’occhio tende a concentrarsi sui difetti.
Ecco un altro banner in grado di catturare l’attenzione. Realizzato per Victoria’s Secret. In questo caso il messaggio pubblicitario sembra promettere qualcosa (il fondoschiena della ragazza) che poi si rivelerà, a sorpresa, tutt’altro (il nuovo modello di slip). Trovi altre idee originali qui.