Nell’articolo di oggi impariamo il significato del termine break even point. Il traguardo che vogliamo raggiungere, infatti, è fare in modo che la pubblicità su Facebook abbia per noi un costo pari a zero.
Come raggiungere – e perché superare – il break even point di un investimento pubblicitario.
La parola di cui ci occupiamo in questo articolo è break even point. Si tratta di un concetto di marketing strettamente collegato al nostro ultimo argomento trattato: i funnel e Facebook ads.
Nello scorso articolo avevamo visto insieme come qualsiasi annuncio su Facebook, per far fruttare l’investimento, debba essere parte di un funnel, o sistema, di messaggi e strumenti (e-mail, landing page etc.) che mettono in comunicazione la tua attività col pubblico che hai individuato, affinché si crei un percorso di relazione che lo accompagni a compiere l’azione finale che desideri: acquistare, iscriversi, scaricare un coupon.
Coordinare il sistema di funnel con Facebook ads ti permette di creare una relazione di fiducia con gli utenti – che avrai scelto con cura e attenzione come pubblico – per poi convertirli in acquirenti e, nel tempo, in fedeli clienti.
Ma c’è un traguardo che possiamo e dobbiamo raggiungere per essere sicuri, non solo di non aver speso e basta, ma di avere poi anche un ritorno sull’investimento fatto. Oltre naturalmente al pareggio dei costi.
Se sei a corto di idee scopri 5 esempi di post pubblicitari su Facebook a cui ispirarti.
Pubblicità a costo zero, un traguardo da raggiungere su Facebook prima di ottenere il profitto
Ma partiamo dall’inizio: il break even point, il punto in cui le entrate pareggiano le uscite.
Quando lo raggiungi vuol dire che gli acquisti dei clienti ti hanno ripagato dell’investimento fatto per pubblicizzare il tuo prodotto.
Tutti vogliamo fare pubblicità, e se potessimo farla gratis sarebbe fantastico. Ma il mercato ha altre leggi che dobbiamo rispettare per cui investire una somma di denaro in annunci è necessario. Ma ci sono due cose che ti garantiscono di non aver buttato via i tuoi soldi:
- inserire gli annunci in un funnel (non lo ripeteremo mai abbastanza)
- raggiungere il break even point
Ti farà piacere quindi sapere che, se pure non puoi pensare di fare pubblicità su Facebook senza spendere un centesimo, puoi però ripagarti la spesa.
Bene, starai pensando… tutto qui? Spendo una cifra per avere indietro la stessa cifra: che investimento è? Avere un profitto è chiedere troppo?
No, ma la risposta è sempre nel break even point. Questo punto infatti esiste per essere raggiunto e superato, perché è da lì in poi che vedrai il ritorno sul tuo investimento. In pratica il profitto arriverà da quello scalino in poi.
Fermi tutti, quale scalino? Siamo saliti su una scala e nessuno mi ha detto niente?
La Scala dei Valori
Te lo diciamo subito, ci troviamo sulla Scala dei Valori della tua attività. Salirci è necessario e richiede di suddividere l’offerta dei tuoi prodotti e servizi in modo da articolarla facendo corrispondere a prodotti con un valore più basso prezzi corrispondentemente più bassi.
Mentre sei comodamente seduto è sufficiente che individui il tuo prodotto di punta, quello che vale di più, e collocarlo sul gradino più alto della scala. Poi individua altri prodotti o offerte dal prezzo più basso che dovrai collocare idealmente sugli scalini itermedi. Si tratta di tutti i prodotti che puoi proporre di acquistare prima di condurre il tuo pubblico all’acquisto del prodotto “di punta”.
Attraverso i prodotti del primo e secondo scalino che sono più accessibili, il pubblico potrà farsi un’idea della qualità che offri e trasformarsi in clientela affezionata.
Esempio pratico: un insegnante di yoga
Se per esempio hai ideato un corso completo di yoga facciale, prima di vendere l’intero corso potresti vendere un mini-corso sulla zona occhi, poi proporre il mini-corso mirato insieme al corso di tonificazione generale e poi arrivare al corso completo di yoga lifting.
Come vedi ci troviamo di fronte a 3 scalini:
- al primo scalino c’è il mini-corso, mirato a una pecifica zona del viso
- al secondo scalino c’è il mini-corso più il corso di tonificazione generale
- al terzo scalino c’è il corso completo che offre tutti i corsi mirati alle diverse zone del viso, più gli esercizi generali di tonificazione e tutte combinazioni per ottenere il risultato finale di un effetto lifting totale sull’intero viso.
Se riesci al primo scalino, e quindi con il mini-corso mirato, a ottenere il numero di clienti che ti ripaga dell’investimento fatto in adv avrai raggiunto il break even point. A partire da qui tutti i successivi acquisti ti porteranno il profitto che ti meriti 🙂
Ecco a cosa serve il break even point: a pareggiare i conti e ad avere un bacino di clienti già acquisiti a cui proporre le successive formule di vendita che portano al servizio o prodotto di punta della tua attività.
Il funnel applicato alla scala: il valore aumenta scalando.
Ora che sai cos’è una scala dei valori, devi sapere anche che funziona solo se combinata a un sistema di funnel. Per entrare in contatto con il pubblico potenzialmente interessato al servizio che stai offrendo, infatti, dovrai strutturare un funnel per ogni gradino della tua scala di valori.
Facciamo un esempio cucito sul corso di yoga facciale.
Il funnel per il primo scalino potrebbe essere questo: inserzione con proposta di acquisto del mini-corso, landing page in cui lasciare la mail per ricevere il video di uno degli esercizi mirati, mail con il link alla pagina del video dove verrà fatta la proposta di acquisto di tutto il mini-corso.
Questo è il funnel per il primo gradino e se sei bravo ti permetterà di ottenere tante conversioni da pubblico ad acquirente tali da coprire i costi dell’investimento pubblicitario.
Poi dovrai strutturare il funnel per il secondo gradino, qello che ti porta i profitti per intenderci!
Questo potrebbe essere strutturato così: mail a chi ha già acquistato dove presenti la combinazione mini-corso più programma di otnificazione, pagina con il video di un esercizio del programma di tonificazione generale etc etc.
Terzo gradino, terzo funnel: con questo sistema porterai il tuo pubblico ad acquistare il tuo prodotto di punta. Il meccanismo ora dovrebbe essere più chiaro.
In sostanza la pubblicità da sola non basta, bisogna che faccia parte di un sistema di funnel e il funnel non basta perché deve essere articolato in base ai gradini della scala dei valori della tua attività.
E qui già vedo la tua domanda sorgere spontanea…
Il break even point per un locale: e se il prodotto che offro è un piatto di tagliatelle al ragù?
Se la tua attività è un ristorante ti starai chiedendo come applicare questi concetti al tuo caso. In un altro articolo ti avevo mostrato come promuovere un ristorante partendo dalla cucina.
Questa volta, invece, ipotizziamo che tu voglia aumentare il numero dei clienti che entrano nel tuo locale nei primi giorni della settimana. Immagino che, nelle serate di venerdì e sabato, il locale è comunque pieno e tu sei soddisfatto di come vanno le cose in quei giorni. Potresti distribuire, nelle serate di venerdì e sabato, delle card-sconto per pranzare negli altri giorni della settimana a un prezzo scontato.
Il tuo obiettivo è avere i clienti del fine settimana anche a pranzo durante la settimana. Per raggiungerlo potresti partire invitandoli a un evento: un pranzo-degustazione durante il quale proporrai un piatto del tuo menù abbinato a un vino della zona.
Se sei interessato, leggi i nostri consigli su come vendere vino online.
Il tuo primo investimento su Facebook potrebbe essere il costo per fare pubblicità ad un evento degustazione
Puoi partire con un solo giorno della settimana e poi salire a due se vedi che le cose vanno bene e il tuo pubblico risponde.
In questo Facebook ti viene incontro con la sua guida su come creare un evento su Facebook.
I passi sono in tutto 5 e vengono indicati nell’ordine da seguire per arrivare a creare la pagina dell’evento. La cosa importante è che puoi collegare l’evento al tuo sito inserendo il link.
Questo passaggio è utile per portare il tuo pubblico su una pagina di opt-in in cui chiedi al visitatore di lasciare la sua mail per comunicargli direttamente i futuri eventi in programma.
Questi semplici passaggi sono già un piccolo funnel creato per il primo gradino della scala di valore della tua attività.
In ogni caso sul sito potrai semplicemente presentare in maniera più approfondita la tua attività e gli eventi per dare un’idea di chi sei e differenziarti rispetto ai clienti comunicando le tue specificità.
Come promuovere con successo un evento su Facebook
Se sei un utente esperto di Facebook e sai già come creare un avento, troverai utili queste 8 mosse per promuovere con successo un evento su Facebook, che ti danno gli esperti di Ninja Marketing.
La prima mossa potrà sembrarti scontata ma ti suggerisce anche cosa fare nel caso il tuo evento si ripeta nel tempo. Invece di crearlo gni volta puoi mantenere la stessa pagina cambiando la foto di copertina, l’immagine del profilo e le date relative ai diversi appuntamenti.
Altro consiglio, nel caso la pagina della tua attività avesse già molti fan, è di creare l’evento dalla timeline. E se sei esperto non dobbiamo dirti altro 😉
Altra mossa, coerente con tutto quello che abbiamo detto fin qui, è quella di creare un annuncio dell’evento invece che un annuncio per la pagina dell’attività o per il sito.
In questo modo potrai raggiungere un pubblico ampio e mirato da portare direttamente all’evento.
L’ultima mossa che ti anticipiamo qui è quella di creare annunci personalizzati per gli invitati all’evento. Ad esempio potresti inviare un messaggio con un’offerta coupon a chi non ha risposto all’invito e avere così più chance che anche queste persone partecipino.
Conclusioni: funnel e scala, uniti per il break even point e… per il tuo profitto!
Alla fine di tutta l’operazione, se avrai saputo pensare a un funnel per ogni scalino della scala, avrai ottenuto 4 benefici:
- nuovi clienti grazie agli annunci e ai coupon
- pubblicità su Facebook a costo zero raggiungendo il break even point
- frequenza di consumo, o media scontrino, più alta da parte di chi già conosce e frequenta il locale ma lo fa solo nelweek-end.
- un bacino di contatti mail da contattare direttamente quando avrai nuove offerte.
Bene, ora non ti resta che proporre la cosa a una o più aziende vitivinicole della tua zona e accordarti per la gestione delle spese necessarie alla realizzazione dell’evento e alla sua comunicazione!
Utilizzare più canali (Facebook, Instagram, TikTok, YouTube, Google, ecc.) permette un maggiore ritorno dell’investimento e rende più facile l’obiettivo della pubblicità a costo zero
In un recente articolo di Alessandro Ranieri di Marketing Ignorante dedicato all’effective advertising, si parla anche di costo della pubblicità (non solo su Facebook) e degli strumenti necessari per misurarne l’efficacia.
Il primo dato che emerge è proprio il fatto che utilizzare più canali pubblicitari consente un maggiore ritorno dell’investimento.
E quando la pubblicità funziona l’azienda ha una forza maggiore da dedicare alla ricerca e allo sviluppo di nuovi prodotti: un circolo virtuoso.
Un altro concetto molto interessante illustrato da Alessandro è l’umbrella branding. Mostrando come esempio Apple, infatti, spiega come saper trasmettere i valori qualitativi legati da un prodotto dell’azienda ha un ritorno positivo anche su tutti gli altri.
Pensare, quindi, che fare branding su Facebook (o sugli altri canali) sia un costo per una pubblicità che non porta ad un ritorno economico, non è del tutto esatto.
Questo discorso non è legato esclusivamente ai grandi marchi. Prendiamo come esempio proprio Swimme. Quando ho scritto che la SEO è uno dei elementi che ti permette di capire quale web agency scegliere per la tua azienda, ho utilizzato l’umbrella branding. Mostrare i nostri servizi di consulenza di web marketing, infatti, spinge i potenziali clienti a considerare anche la nostra agenzia per quanto riguarda la realizzazione di siti web.
Il terzo punto di riflessione riguarda la fiducia. Si tratta di un elemento per molti imprescindibile prima di portare a termine un acquisto. Ecco spiegata l’importanza del costo della pubblicità su Facebook e Instagram mirata alla costruzione di questa fiducia nel consumatore.
L’ultimo aspetto che ho particolarmente apprezzato nelle parole di Alessandro è che devi vedere la pubblicità come una maratona per costruire in maniera solida il tuo brand. Non è uno sprint o una gara a tempo.
Come ottenere crediti pubblicitari di Meta per fare pubblicità su Facebook e Instagram a costo zero
Iniziamo con la spiegazione di cosa sono i crediti pubblicitari di Meta. Si tratta di coupon (codici alfanumerici di 16 cifre) che possono essere riscattati per ottenere un credito da utilizzare per le tue inserzioni su Facebook e Instagram.
Al momento esistono solo 2 modalità per ottenere questi codici:
- Promozioni promosse da Meta.
- Omaggi in seguito all’acquisto di un prodotto di aziende partner (es: 100$ in seguito all’acquisto di un piano hosting per il tuo nuovo sito web).
Fin qui sembra tutto (fin troppo) semplice.
Ecco una serie di domande molto frequenti che si trovano online:
- Come ottenere un credito pubblicitario su Facebook?
- Come posso richiedere crediti sugli annunci di Facebook?
- Dove trovo i crediti pubblicitari di Facebook?
- Come posso riscattare un coupon Facebook? (la risposta la trovi qui)
Tutte domande (a quanto pare) senza risposta.
Se, infatti, risulta abbastanza comune trovare promozioni online che offrono, in cambio di acquisti di determinati prodotti o servizi, coupon (codici promozionali) per Google Ads, lo stesso non si può certo di per Meta (Facebook o Instagram).
Tuttavia, un tentativo lo puoi fare comunque e con buona probabilità avrà successo.
Quello che devi fare è creare un account pubblicitario, o meglio, iniziare la procedura, per poi fermarti alla scelta del metodo di pagamento. Non devi fare altro e attendere. Dopo un certo periodo di tempo Facebook emetterà un coupon da 30$ per incentivarti a portare a termine la procedura interrotta.
Come chiedere una consulenza gratuita ai nostri social media manager di Forlì Cesena
Swimme, il team di social media manager di Forlì Cesena, può seguirti nella gestione della tua pagina Facebook o Instagram, ma non solo. Per una consulenza gratuita da parte di uno dei nostri digital marketing specialist, compila questo modulo indicando i motivi della tua richiesta.
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