Il trend negli ultimi mesi del 2019 parla chiaro: sono sempre più i clienti abituali di negozi online che desiderano comunicare con il servizio clienti prima e dopo l’acquisto. Scopri come la scelta di convertire la tua strategia su WhatsApp Marketing può rivelarsi decisiva per il tuo negozio di abbigliamento.
Analizziamo insieme i motivi per cui il tradizionale shop online non vende come vorresti e perché il passaggio al WhatsApp Marketing risolve tanti problemi di tempo, budget e gestione.
Un e-commerce richiede tanto tempo e risorse per essere gestito
Per aumentare le possibilità di vendita di un prodotto, come forse già saprai, è consigliabile caricare più di una foto e scrivere una descrizione il più completa ed originale possibile.
Per quanto riguarda le foto potresti organizzarti e arredare un angolo del tuo negozio per lo shooting fotografico.
Una parete neutra o un ripiano bianco ben illuminato su cui appoggiare i tuoi capi di abbigliamento e gli accessori del tuo negozio, dovrebbero essere abbastanza semplici da trovare.
Puoi scegliere di far indossare i tuoi prodotti ad uno o più dei tuoi commessi, senza inquadrarli in viso e facendoli diventare, per l’occasione, dei modelli.
L’aspetto più importante è che le foto siano tutte omogenee fra loro (stessa illuminazione, stessa distanza tra la macchina fotografica ed il soggetto, ecc.).
Una macchina fotografica professionale sarebbe l’ideale, ma anche un buon smartphone di ultima generazione, magari fissato su di un cavalletto, può permetterti di ottenere scatti più che decorosi.
Quali e quanti prodotti caricare nel tuo e-commerce?
Se nel tuo negozio possiedi tante quantità dello stesso prodotto, lo sforzo per il suo caricamento è giustificato e la sua permanenza all’interno dell’e-commerce è garantita nel tempo.
In caso contrario, invece, il tempo richiesto per il caricamento di quel prodotto nel tuo shop online potrebbe essere sprecato. Se hai un magazzino molto piccolo, infatti, capiterà molto di frequente che tu venda i pochi pezzi che hai acquistato e sarai costretto ad eliminarli per sempre dal tuo e-commerce.
La soluzione non può essere quella di ridurre il tempo di caricamento sul sito di un prodotto perché, oltre alla cattiva immagine che daresti del tuo negozio, diminuiresti sensibilmente la possibilità di vendita online. Così facendo, inoltre, renderesti del tutto vano l’investimento fatto per l’acquisto della piattaforma e-commerce.
Perché allora non scegliere tu stesso quali prodotti caricare sul sito? Non tutti, solo i più rappresentativi. Scatta tante belle e descrivili con passione. Magari indossali tu stesso e poi taggali sui tuoi profili social per l’acquisto immediato da Facebook o Instagram.
Utilizzali come prodotto ‘civetta’. Per raccontare che ti è appena arrivata in negozio la nuova linea.
Scopri come gestire al meglio la pagina Facebook di un negozio di abbigliamento.
La fidelizzazione di un cliente è la fase del marketing più complicata per un negozio di abbigliamento
Se già possiedi un e-commerce allora forse ti sarai accorto di una delle grandi differenze tra uno shop online e un negozio fisico: il legame che si crea tra il tuo cliente e te.
Per colpa della velocità e della freddezza legata al web, un cliente potrebbe acquistare oggi nel tuo negozio online e, ricevuta la merce, dimenticarsi completamente di dove l’ha acquistata.
Potrebbe essere stato invogliato all’acquisto per via del prezzo o perché stava cercando un particolare prodotto che, in quel preciso momento, solo tu, online, possedevi.
Il prossimo acquisto il cliente lo potrebbe fare, sempre per gli stessi motivi, da un altro e-commerce. Imparare a fare marketing per un negozio di abbigliamento significa anche conoscere bene le dinamiche che avvengono online.
Non fidelizzare un cliente significa che i soldi spesi per attirarlo verso il tuo negozio online non si possono considerare un investimento, ma solo una spesa.
Ciò non dipende da particolari errori legati alla tua piattaforma di vendita online, ma fa parte del mondo freddo e distante del web.
Un modo ci sarebbe
Per la verità, un modo per provare a fidelizzare i clienti ci sarebbe, e va applicato attraverso una strategia di web marketing.
L’idea è quella di attivare sconti e codici coupon per coloro che effettuano un secondo acquisto nel tuo negozio o che hanno raggiunto una determinata soglia di spesa.
Non è altro che la classica tessera punti in versione digitale.
Per stringere ancora di più il legame tra te e il cliente potrebbe rivelarsi decisiva la possibilità di consentire al visitatore del tuo sito di entrare in contatto con te attraverso una chat.
Parlare con una persona, non solo rende il rapporto meno freddo, ma consente al negoziante di capire le esigenze del suo cliente, di dimostrarsi competente e attento ai suoi bisogni, e di seguirlo nella fase decisionale che potrebbe portarlo all’acquisto.
Leggi anche l’articolo in cui abbiamo raccolto i migliori consigli per iniziare a vendere online con il tuo e-commerce.
Il processo di acquisto potrebbe essere considerato troppo complicato o poco sicuro
Un e-commerce che non mette al centro del progetto l’usabilità e la sicurezza è destinato a crescere molto più lentamente.
Quando si crea uno shop online da zero bisogna osservare fin al piccolo dettaglio che potrebbe confondere il cliente o bloccarlo. Non deve essere commesso l’errore di considerare tutti i clienti uguali, con le stesse capacità informatiche o con la stessa velocità nel prendere una decisione.
Spesso, fornire più percorsi per la navigazione, risulta una scelta vincente.
La mancanza di immediatezza nel processo di acquisto, infatti, potrebbe portare alla perdita delle vendite impulsive. Nel settore dell’abbigliamento questo ostacolo potrebbe rivelarsi in un grosso problema. L’acquisto diretto dai social network deve essere un’opportunità da non sottovalutare.
Sfrutta l’efficacia del remarketing
Un cliente che si sente ‘solo’ durante la scelta del prodotto da acquistare potrebbe far vincere la sua insicurezza e rimandare l’acquisto in un secondo momento.
In casi come questi dovresti applicare una strategia di remarketing che ha lo scopo di riproporre al visitatore i prodotti appena consultati o alcune loro varianti.
Si tratta di una strategia molto spesso attuata all’interno di Facebook e Instagram e, in alcuni casi, anche su Google.
Seppur non semplice da impostare in maniera corretta, risulta comunque essere spesso molto efficace.
Un’altra strategia di web marketing per un negozio di abbigliamento consiste nell’utilizzare il customer care non solo per il post-vendita, ma anche per offrire ai clienti online la propria esperienza e trasmettere loro fiducia.
Fornire aiuto a chi si trova sul tuo sito ti permette, inoltre, di evitare che quest’ultimo si rivolga altrove per trovare una risposta ai propri dubbi.
Avere la possibilità di comunicare con il cliente e di stringere con lui un contatto può portare ad aumentare quello che in termini tecnici viene chiamato tasso di conversione.
Scopri come aprire un negozio di abbigliamento online e farlo crescere.
Il tasso di conversione di un e-commerce è inferiore al 4%
Se ti stai chiedendo se è ‘normale’ che solo un numero ridotto di persone che entra sul tuo e-commerce poi effettua un acquisto, è bene che tu prenda in considerazione questo valore statistico medio.
Cosa significa in altri termini?
Significa che su 100 persone che entrano in un e-commerce per acquistare un prodotto, meno di 4 portano a termine l’acquisto.
In questo la relazione con il cliente può giocare un ruolo fondamentale: migliore è il servizio clienti e maggiore è il tasso di conversione.
Chi meglio di Jeff Bezos può spiegare l’importanza del customer service?
L’importanza della riprova sociale nel marketing per un negozio di abbigliamento
Il tuo e-commerce realizza un numero di vendite tale da poter essere in grado di chiedere ai propri clienti di rilasciare una propria opinione in merito al prodotto acquistato?
Il cliente online, infatti, ha spesso bisogno di rassicurazione e, il fatto di trovare (o no) recensioni disinteressate può avvicinarlo all’acquisto (o allontanarlo).
Esistono dei servizi online che ti possono aiutare in questo, come, ad esempio, Trustpilot. Questa piattaforma di recensioni indipendente ti consente di mettere in mostra la fiducia che la gente ha verso il tuo brand.
I profili su Trustpilot di solito compaiono tra i primi risultati nelle ricerche legate al tuo brand e la loro affidabilità salta agli occhi dei tuoi clienti futuri.
Una semplice alternativa a queste piattaforme sono i social network: grazie alla loro immediatezza, infatti, sono il luogo ideale per ricevere commenti.
Qual è la caratteristica che ti distingue da tutti gli altri e quale vantaggio comporta acquistare da te?
A meno che il tuo business non faccia parte di un settore molto di nicchia, è probabile che i tuoi prodotti siano in vendita in tantissimi altri e-commerce e che tu non fornisca nulla di più rispetto alla concorrenza.
Il fatto che i prodotti che vendi siano gli stessi dei tuoi concorrenti non significa per forza che non hai possibilità di creare del valore aggiunto.
Ecco un esempio di caso virtuoso: abbina alla vendita di un particolare attacco per snowboard un video con le istruzioni per il montaggio (ed eventualmente un kit per il montaggio o per la pulizia). Un cliente potrebbe, in virtù del valore aggiunto che stai offrendo, decidere di comprare quel prodotto nel tuo e-commerce, pur pagandolo di più che altrove.
La USP (Unique Selling Proposition), l’unicità della tua offerta / proposta, è più importante di quanto immagini.
In certi casi la specializzazione può fare la differenza. Limitare il numero dei prodotti in vendita a fronte di un servizio più accurato e di un valore aggiunto percepito dal cliente, può essere una scelta vincente.
Vendere tutto a tutti non è mai la strategia vincente quando si fa marketing per un negozio di abbigliamento.
Poco traffico = poche vendite
Molto spesso il problema di un e-commerce è legato al basso volume di traffico.
Per portare potenziali clienti sul tuo shop online le strade principali sono 3:
- social (Facebook e Instagram)
- pay-per-click (Google Ads). Scopri come Google Merchant Center puoi aiutarti ad iniziare a vendere online grazie al tuo e-commerce e Google Ads a mettere in mostra i tuoi prodotti.
- SEO (Posizionamento nei motori di ricerca: ottimizzazione onsite e link building)
Quando smetti di investire (in maniera più evidente nei primi 2 canali) in automatico noterai un calo verticale nel traffico e, di conseguenza, nelle vendite.
Ecco la rivoluzione:
anziché aspettare che arrivi gente nel tuo negozio online attirata dalle tue inserzioni su Facebook Ads o che ti trovi su Google, perché non contatti tu direttamente i tuoi clienti e li inviti a scoprire le novità che hai appena caricato sul sito?
Con il WhatsApp Marketing sarai tu a dirigere il traffico verso il tuo sito con un invio gratuito di un messaggio broadcast.
Avere un e-commerce troppo generalista è come avere un commesso in negozio che non conosce i prodotti in vendita e non sa consigliarti
Prendiamo l’esempio della pagina del tuo negozio online dedicato alla vendita di racchette da beach tennis. Un cliente che si trova davanti alcune decine di prodotti potrebbe essere indeciso su quale acquistare. Per aiutarlo potresti abbinare diversi attributi ai prodotti.
Utilizzando i filtri il cliente ha la possibilità di restringere il cerchio e trovarsi di fronte ad un numero limitato di prodotti ma in linea con le proprie caratteristiche.
Pensa a come potrebbe sentirsi a proprio agio il tuo cliente se potesse filtrare la racchetta per:
- marca (MBT, Quicksand, Rakkettone, Top Ring, Vision, …)
- anno di uscita del modello
- fascia di prezzo
- livello di gioco (principiante, intermedio, avanzato, …)
- lunghezza (in cm)
- spessore (in mm)
- bilanciamento (alto per una maggiore potenza, basso per un migliore controllo, o medio)
- flessibilità (elastica, rigida, media)
Se non dimostri di conoscere il prodotto che tratti difficilmente riuscirai ad acquisire la fiducia di un nuovo potenziale cliente che, a quel punto, potrebbe giustamente pensare di acquistare la racchetta dove costa meno.
Un sito lento che richiede più di 6 secondi per l’apertura di una pagina ti fa perdere il doppio dei clienti rispetto ad un sito veloce
È proprio il caso di dirlo: mai come negli e-commerce il tempo è denaro!
Per darti un’idea di quanto questa frase sia vera, ti rimando all’articolo sul blog Think with Google in cui puoi scoprire quanto la velocità di caricamento di una pagina influisca sulla sua frequenza di rimbalzo.
In altre parole, ciò significa che, se il tuo sito web è lento, può accadere che potenziali clienti interessati ai tuoi prodotti lo abbandonino per via dei tempi di caricamento troppo lunghi.
Per tua fortuna esistono varie tecniche per velocizzare il tuo negozio online. Se, per esempio, il tuo e-commerce è stato creato con piattaforma WooCommerce, qui puoi trovare utili consigli per velocizzare il tuo sito.
Risulta del tutto inutile parlare di marketing per il tuo negozio di abbigliamento se non risolvi prima queste lacune tecniche.
Ci sono emozioni che non si possono vivere online, come quella di entrare in un negozio
Comunicare l’arrivo in negozio di una nuova linea di prodotti può essere davvero semplice.
Nell’e-commerce ‘tradizionale’ l’unica soluzione, invece, è quella di caricare ogni singolo prodotto (e la sua relativa scheda).
In un e-commerce creato con la finalità di attrarre clienti nel negozio fisico, non devi far altro che comunicare a tutti i tuoi clienti in target la novità.
Puoi utilizzare le immagini, le grafiche e gli slogan presenti nel sito ufficiale del brand che sta lanciando questa nuova linea.
Non devi sforzarti a convincere i tuoi visitatori, devi solo invitarli a vedere dal vivo i nuovi prodotti.
Ecco il grande punto di forza del WhatsApp Marketing per un negozio di abbigliamento
Sarai tu a comunicare (gratuitamente) a tutta la lista dei tuoi contatti quando la merce è arrivata e possono venire a vederla in negozio (possibilità che i negozi online non possono offrire!).
Nessun’altra piattaforma ha un tasso di apertura così alto!
Non stiamo parlando, infatti, della ‘vecchia’ newsletter che pochissimi leggono.
Neppure di un post su Facebook o Instagram. Nonostante siano social molto utilizzati, hanno due grandi difetti:
- se non sponsorizzi il post solo una piccolissima parte dei tuoi followers lo vedono
- non tutti i tuoi followers aprono i social tutti i giorni: ciò significa che potrebbero passare diversi giorni prima di vedere il tuo post
Come sta cambiando l’esperienza dei clienti nei siti di vendita online negli ultimi mesi
- Oltre la metà (55%) degli intervistati ha utilizzato canali digitali per accedere al servizio clienti.
- Le aspettative stanno salendo: un incredibile 83% degli intervistati ha indicato che le loro aspettative per il servizio clienti digitale oggi è più elevato rispetto a un anno fa.
- Il supporto alla messaggistica è la nuova normalità: il 70% degli intervistati ha utilizzato un canale di messaggistica privato per interagire con un brand, ma solo il 39% ha giudicato positiva la propria esperienza.
- I clienti non hanno tempo per ogni cosa che non riguarda esattamente il motivo per cui hanno contattato il brand: il 60% degli intervistati ha dichiarato di aver ricevuto le risposte desiderate, ma solo il 10% ritiene di aver ricevuto un servizio oltre le proprie aspettative.
- L’intelligenza artificiale continuerà a crescere e ad essere utilizzata: il 50% degli intervistati ha dichiarato di non preoccuparsi del fatto di dover interagire con un bot se si rivela comunque in grado di risolvere il proprio problema.
- I consumatori preferiscono la conversazione privata: di fronte alla scelta, il 75% dei consumatori ha indicato che preferiscono interagire con un marchio sui canali di messaggistica privati rispetto ai canali tradizionali.
Come fare web marketing per un negozio di abbigliamento quando le cookie policies si fanno sempre più stringenti
In questo articolo puoi trovare diverse idee per attirare clienti in un negozio di abbigliamento online, ma è necessario che tu sappia che Google e Apple ti stanno remando contro.
Forse avrai già letto che la notifica di Facebook ai propri utenti sugli annunci pubblicitari ha segnato l’inizio di una battaglia contro Apple per le sue imminenti modifiche alle impostazioni sulla privacy.
Google, da parte sua, limiterà il numero di cookie pubblicitari sui siti web a cui si accede tramite il browser Chrome, in risposta alle richieste di maggiori controlli sulla privacy. Ha affermato, inoltre, che eliminerà gradualmente i cookie di terze parti entro i prossimi due anni.
Come ricordato anche in un articolo di Digiday, oggi è più importante che mai possedere nel proprio CRM (programma utilizzato per gestione delle relazioni con i clienti) i dati degli acquirenti.
Se vuoi utilizzare WhatsApp Business come CRM semplificato, troverai molto utili le etichette.
Non sto parlando di accontentarti di quelle di base: Nuovo cliente, nuovo ordine, in attesa di pagamento, pagato e ordine completato. Crea nuove etichette personalizzate (il limite è 20).
Per esempio puoi utilizzarne una per la fascia d’età, per lo stile di abbigliamento preferito, ecc.
Se non dovessero bastarti, usa il campo note della rubrica del tuo telefono.
Dimostra di avere a cuore ogni tuo cliente. Solo salvandoti le sue informazioni saprai comunicare con lui come fosse un amico di vecchia data.
Come promuovere un marchio di abbigliamento con WhatsApp
Se ti chiedendo come promuovere un marchio di abbigliamento online e, soprattutto, se è possibile farlo utilizzando WhatsApp allora la risposta è: si!
Vediamo insieme 2 esempi:
Adidas
Come puoi leggere più nel dettaglio nell’articolo di Brand News, Adidas ha sperimentato WhatsApp come piattaforma per le campagne di influencer.
Nel 2019, dopo aver realizzato che le squadre di calcetto (e degli altri sport) usano WhatsApp per organizzare le loro partite, Adidas si è offerta di aiutare i giocatori ad “affittare” un suo atleta professionista.
In un gruppo WhatsApp aperto temporaneamente da Adidas, la società ha comunicato che avrebbe aiutato la squadra che, con maggiore creatività, avrebbe richiesto il suo aiuto.
Giorni dopo, Adidas ha inviato un messaggio diretto all’atleta amatoriale vincente. Il testimonial invitato si è poi presentato nel campo di gioco vestito con abbigliamento sportivo Adidas a sostenere la “sua” squadra per un giorno. A questo proposito, scopri anche come la scelta di un particolare testimonial può essere oggetto di critiche: forse è proprio vero che non si finisce mai di imparare come comunicare sui social senza errori.
YOOX
Yoox, attraverso un’originale iniziativa denominata NET-A-PORTER ha utilizzato WhatsApp per offrire ai propri clienti un servizio di grande valore: un personal shopper dedicato.
Ha fatto sentire i suoi clienti “persone estremamente importanti” (EIP) offrendo loro un servizio ancora più personale.
Il team di personal shopping di YOOX si è reso conto che i suoi clienti erano costantemente su WhatsApp e preferivano ricevere suggerimenti sui prodotti e completare le transazioni tramite l’app, piuttosto che controllare le risposte alle loro domande nella casella email.Le personal shopper di YOOX hanno trovato molto pratici gli aggiornamenti di stato. Invece di inviare messaggi e immagini degli loro articoli, il team caricava i capi di abbigliamento attraverso gli aggiornamenti di stato.
Questo ha consentito ai propri clienti un’esperienza di acquisto in tempo reale e di commentare direttamente gli articoli mostrati. A proposito di tempo reale, sai cos’è il real time marketing?
Inizia subito a vendere grazie al WhatsApp Marketing per il tuo negozio di abbigliamento, ecco la proposta di Swimme
Ecco, nel dettaglio, come è composta la nostra offerta:
Se sei già un cliente Swimme (o vuoi diventarlo) il prezzo a te riservato è di 960€.
Oltre a questo costo iniziale va aggiunto il costo di licenza e di mantenimento del servizio di 10€ al mese.
Questo trattamento è riservato ai soli clienti Swimme, ma, se già possiedi un sito web e non sei intenzionato a rifarlo, puoi acquistare comunque la nostra piattaforma, rinunciando allo sconto clienti.
Per maggiori informazioni non esitare a contattarci.
Le 7 migliori strategie di marketing per un negozio di abbigliamento online che funzionano davvero
L’articolo (in inglese) di Seray Keskin parte da questa considerazione:
- Le tradizionali strategie di marketing dell’abbigliamento di un negozio fisico non funzionano per tutte le attività online
- Non tutte le strategie di vendita online si applicano anche al campo della moda.
Ecco, allora, le 7 strategie di marketing per un negozio di abbigliamento suggerite:
- Sfrutta le foto dei tuoi clienti. Mostrare persone “reali” che indossano i tuoi prodotti può aiutarti ad arricchire il numero delle foto dei tuoi prodotti e guidare i tuoi utenti verso decisioni di acquisto migliori. Grazie alla riprova sociale, le foto dei clienti rendono i tuoi prodotti più facilmente riconoscibili e desiderabili.
- Incentiva l’acquisto con la spedizione gratuita. Puoi offrire la spedizione gratuita per un tempo limitato per ridurre l’abbandono del carrello o utilizzarlo come strumento per l’upselling dei tuoi clienti durante il pagamento (soglia minima di spesa). Inoltre, puoi utilizzare la spedizione gratuita come incentivo per raccogliere indirizzi email. Così facendo, non diminuisci il valore percepito dei prodotti con uno sconto generico.
- Ottimizza le pagine dei tuoi prodotti per aumentare il valore medio dell’ordine. I prodotti correlati sono un ottimo strumento di cross-selling che incoraggia i tuoi visitatori ad aggiungere più prodotti al loro carrello. Suggerisci uno o più outfit completi.
- Stimola l’acquisto attraverso l’urgenza e il principio di scarsità. Mostra quali tuoi prodotti stanno andando a ruba. L’utente avrà così il timore di perderli se non li acquista in fretta.
- Crea una semplice e chiara guida alle taglie.
- Sfrutta le pagine dei prodotti esauriti. Fatti lasciare una mail con la promessa di avvisare l’utente non appena torneranno disponibili. Utilizzala anche per consigliare l’acquisto di altri prodotti.
- Incentiva i tuoi clienti al passaparola. Offri sconti grazie ad un programma di referral.